26 luglio, 0 acquisti. Nemmeno il più pessimista dei tifosi avrebbe potuto immaginare uno scenario del genere. E anche dire che "la base è buona" è un azzardo. E' vero, la stragrande maggioranza dei titolari è rimasta a Salerno. E' altrettanto vero che la proprietà ritiene che nessuno sia incedibile e fino al primo settembre ci sarà sempre il rischio di perdere qualche pedina fondamentale. Tuttavia sono i numeri e i fatti a ridimensionare questa diffusa convinzione. La Salernitana ha perso due titolari senza rimpiazzarli (Piatek, Vilhena), sono andati via tre centrocampisti, ha mantenuto la stessa difesa che ha subito 60 gol e, in ritiro, ci sono due calciatori fuori rosa e diversi elementi con la valigia in mano come Sfait, Motoc, Mamadou Coulibaly, Boultam, Botheim, Valencia, Sepe, Bonazzoli, Bronn e Maggiore. Di fatto servono 6-7 innesti per rendere la rosa più cospicua e più competitiva: un forte difensore centrale (nulla contro Fazio, ma l'età avanza e non gioca titolare dalla disfatta di Bergamo di 7 mesi fa), una alternativa a Bradaric, tre centrocampisti e almeno due attaccanti sperando che Dia metta da parte i problemi fisici e possa riprendere a lavorare. Poi c'è Sousa che alza la voce e chiede esterni alti e innesti in tempi rapidi, tesi che si scontra con la scelta della società che ridimensiona il budget, spende quello che incassa e porta avanti una politica dell'autofinanziamento che cozza con quanto si prometteva un anno fa di questi tempi. Quando si parlava di Cavani, Mertens e Milik, di un terzo anno fatto di investimenti e lotta per la zona sinistra e di una Salernitana subito dietro le grandi. Ben venga aver abbassato il tiro per non creare eccessive aspettative, ci mancherebbe, ma nell'ottica della politica dei giovani non puoi reputare caro un Bellanova a 7 milioni o aspettare un mese Miretti che, nelle sue dichiarazioni, fa capire che Salerno sarebbe una seconda scelta e che la testa è tutta per la Juventus.

E che deve pensare il tifoso quando qui, con introiti importanti e un presidente facoltoso, si parla solo di prestiti mentre una neopromossa spende in un colpo solo 15 milioni per un centravanti? Ok non gettare soldi dalla finestra, ma i giocatori forti costano e non regge l'alibi dei riscatti di Dia e Pirola nè degli esuberi da piazzare. Il ritiro ha senso quando si lavora con una rosa almeno parzialmente completa, così invece il percorso è pieno di ostacoli e si acuiscono tensioni tra le parti, per nulla celate nelle interviste di Sousa. Che poi la società meriti fiducia e abbia conquistato sul campo credito, al punto che chi contestava tutto ai predecessori oggi osanna a prescindere, è un altro discorso. Iervolino è persona intelligente e alla fine siamo certi che presenterà ai nastri di partenza un'ottima Salernitana, De Sanctis è dirigente aziendalista che sta dragando il mercato estero a caccia del colpo a sorpresa nei parametri imposti, Milan è dirigente equilibrato che funge da collante con la piazza e riesce sempre a trovare le parole giuste per rasserenare l'ambiente. Ma il nostro plauso oggi va all'avvocato Fimmanò, affermato professionista che si comporta egregiamente con i giornalisti e che è diventato un tifoso vero della Salernitana. Ha assicurato che ci sarà il colpo da 90, che i migliori resteranno e che Iervolino ha voglia di investire. Attraverso la nostra redazione ha inoltre annunciato battaglie legali nei confronti del Comune. Notizia poi ripresa da tutti, anche da qualche pagina che spesso scredita ma poi copia e non cita la fonte. Il nulla del web e del mondo dell'informazione.  Ad ogni modo quella Nord chiusa da tempo, e le tante scuse che abbiamo ascoltato, è un pugno nell'occhio per tutti. Per la società che perde soldi, per la squadra che potrebbe attaccare sotto una curva pienissima, per i tifosi che perdono la possibilità di usufruire di un settore popolare, per l'immagine di una città che è europea solo secondo il Governatore e che invece latita sotto tanti aspetti. Compreso quello sportivo. Il colpo di scena è dietro l'angolo, chissà che il progetto per la provincia non possa andare oltre il centro sportivo. A buon intenditor...

Sezione: Editoriale / Data: Mer 26 luglio 2023 alle 00:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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