Busta numero uno, due o tre? Ricordate il buon Mike? Qui però c’è poco da scherzare, visto che in ballo c’è il futuro della Salernitana. L’ultimo comunicato dei Trustee ha gettato nello sconforto diversi tifosi granata, perché si attendevano qualcosa di definitivo per quanto riguarda la situazione societaria. Invece è tutto solo rimandato e come trapela da indiscrezioni di fonti “affidabili”,  l’operazione cambio proprietà è a buon punto e certamente sarà risolta prima della fatidica deadline del 31 dicembre.

Esaminando il comunicato senza farsi prendere dal panico, ci sono delle indicazioni abbastanza chiare. Le offerte ricevute fino ad oggi non possono essere accettate perché “mancanti della documentazione necessaria alla verifica dei requisiti di Indipendenza imposti dall’atto di trust”. In questo caso, non si parla di offerta in denaro non congrua, ma di documentazione mancante o inadeguata e cioè l’autocertificazione di indipendenza da qualsiasi rapporto con gli ex co-patron Lotito e Mezzaroma. Facile intuire, che basterà ben poco per rendere ufficiale e quindi accettabile la proposta.

Ma la nota lascia intuire che ci sono altre offerte. “Alcuni degli interessati, inoltre, hanno evidenziato la necessità – per formulare l’offerta – di avere più tempo a disposizione per eseguire la due diligence, anche in considerazione del fatto che il progetto di bilancio chiuso al 30 giugno 2021 della U.S. Salernitana 1919 S.r.l. – con i relativi documenti collegati – è stato reso disponibile dalla società il 21 ottobre 2021 e pertanto inserito in data room in tale data”. Anche qui sembrerebbe che ci sia una buona proposta, magari inferiore economicamente alla precedente, ma gli eventuali acquirenti dopo aver approfondito il discorso bilancio avranno la possibilità di integrare.  

E ancora “oppure subordinate a condizioni e prestazioni collegate ad elementi incerti e futuri inconciliabili con il divieto di ultrattività del trust imposto dall’atto”. Se qualcuno prima di acquistare vuole vedersi garantita prima la Serie A, per fare un esempio, è fuori strada.

Per meglio chiarire basta riportare quanto dichiarato dall’avv. Silvia Morescanti, che cura gli interessi dell’U.S. Salernitana 1919: “Il comunicato è più che positivo. Ci sono delle offerte, più di una. Il termine al plurale non lascia spazio a dubbi. Non è vero che non sono state ritenute congrue, ma al momento non sono state accettate perchè prive di alcuni elementi formali utili ad ottemperare anche alle norme federali extra trust. Secondo me la nota odierna rappresenta un’ottima notizia, non vedo come si possa interpretarlo in modo pessimistico. La proroga consentirà a tutti coloro che sono interessati di muoversi di conseguenza rispetto alle richieste, in alcuni casi la parte interessata dovrà limitarsi ad una autocertificazione”.

L’ulteriore conferma è giunta da quanto pronunciato dall’avv. Francesco Maglione, molto vicino alla F.I.G.C. nella trasmissione “Sei Granata”, nonostante la smentita di rito dello stesso organo: “Non ritenere congrua un’offerta non vuol dire non avere la possibilità di chiudere nell’immediato futuro. Una volta provata l’assoluta indipendenza di quest’acquirente rispetto a Lotito e Mezzaroma, la strada si mette decisamente in discesa. Ci sono state valutazioni di mercato operate dal trustee e dai periti che vanno tenute in considerazione. Una seconda proposta non soddisfa i requisiti economici, ma c’è tempo per integrare”.

In sostanza, il pessimismo sulla errata interpretazione del comunicato sembra essere definitivamente scongiurato dalle delucidazioni successive. La Salernitana sta per cambiare la proprietà e chi spera di vedere la società granata fuori dai tornei nazionali il 1 gennaio, dovrà rassegnarsi!

Sezione: Editoriale / Data: Ven 19 novembre 2021 alle 00:01
Autore: Maurizio Grillo
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