Tre gli acquisti ufficializzati finora e un quarto che è già in ritiro a Jenbach con la squadra. Quattro volti nuovi finora per il club di Danilo Iervolino e tutti classe 2000 e 2002. La Salernitana guarda con decisione al futuro senza però tralasciare il presente, resta fondamentale. Sono quattro calciatori giovani ma già con esperienza di massima serie o di coppe sulle spalle. È un segnale quello che vuole dare il club campano, si può e si deve lavorare con i giovani, farli crescere e maturare. È un progetto che non può che raccogliere consensi sia tra la tifoseria che tra gli addetti ai lavori. Ovviamente quello che conta poi sarà il risultato del campo ed è per questo che l'obiettivo è quello di portare giovani ma già potenziali titolari in massima serie, per assicurarsi una squadra in grado di competere per una salvezza tranquilla, per creare quindi una squadra che possa rappresentare al meglio una piazza calorosa ma allo stesso tempo molto esigente. Occorre comunque affiancare a questi giovani dei calciatori più esperti, che possano fare da chioccia e creare quel giusto mix che può risultare decisivo nell'arco di una stagione. Con questi acquisti (tutti con contratti pluriennali), il club si assicura un presente ma anche un futuro importante, senza spese eccessive perchè il bilancio economico resta fondamentale per una sopravvivenza a lungo termine. E senza fare collezione di figurine, che spesso non portano neanche al risultato sperato oltre a non creare patrimonialità nella società. Le figure di De Sanctis, Migliaccio e Lo Schiavo poi vanno in una direzione, la Salernitana deve creare un settore giovanile all'avanguardia, con risorse da cui poi la prima squadra potrà attingere, crearsi in casa quindi i campioni del futuro. Sono passati tantissimi anni da quando un calciatore del vivaio granata è rimasto in pianta stabile in prima squadra o ha fatto una carriera importante tra Serie A e Serie B. Fiducia quindi nel progetto del presidente Iervolino e nell'operato di Morgan De Sanctis, la strada tracciata è quella giusta, quella che potrà portare a risultati importanti, se non nell'immediato, di sicuro in un futuro non troppo lontano nel tempo.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 12 luglio 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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