La Salernitana fa tanto possesso palla e tanto fraseggio, ma a volte è troppo leziosa. E' quanto è sotto gli occhi di tutti, ma è soprattutto quanto emerge dalle statistiche. Possesso palla al 50% di media, con il picco proprio contro il Lecce pari al 57%; tanti passaggi conseguiti, 417 contro i salentini, che alzano la media a 341 a gara. Anche tiri totali e nello specchio presentano una media elevata, con 13 tiri a gara di cui 4 nello specchio, per un totale di 31 (un goal ogni 3 tiri nello specchio in sostanza). Tanti anche i cross, con una media di 15 a gara, che evidenziano il grande gioco sviluppato sugli esterni da Nicola, cosi come i dribbling, anch'essi con una media di 15 riusciti a partita. Bassi i dati su fuorigioco (2 a gara) e falli commessi (13), con tante ammonizioni, 19 e 1 rosso, con una media di quasi 3 a gara.

Per quanto riguarda il minutaggio, oltre Sepe, emerge con forza la centralità di Vilhena, finora l'unico giocatore di movimento sempre in campo e mai sostituito. Seguono Bronn, che sfiora la totalità con una media di 87 minuti a gara, e il duo Candreva-Mazzocchi, che sfiorano gli 80 minuti di media a gara, nonostante le energie spese sulle corsie esterne. Sopra i 70 minuti anche Maggiore, che però ha una gara in meno, e Fazio, fermato da un turno di squalifica proprio contro il Lecce. Tra gli attaccanti Dia è il più impiegato, con 64 minuti a gara, seguito da Bonazzoli (56), Botheim, Piatek e Valencia. 

Sezione: Esclusive TS / Data: Lun 19 settembre 2022 alle 22:00
Autore: Roberto Sarrocco
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