Da oggi, dopo la giornata di riposo, Massimiliano Allegri ha una sessantina di ore per scegliere la formazione che affronterà domenica sera la Salernitana all’Allianz Stadium. Ovviamente valuterà le condizioni fisiche dei singoli alla luce di quanto sono stati utilizzati in queste prime sei partite stagionali e di chi è reduce da acciacchi. Ma a condizionare l’undici bianconero che scenderà in campo sarà anche la sfida successiva, Juventus-Benfica di mercoledì, cioè la partita di Champions League da vincere a tutti i costi per inseguire la qualificazione agli ottavi. Così come Dusan Vlahovic (nella foto) è rimasto in panchina a Firenze, in vista della trasferta di Parigi contro il Psg, non stupirebbe se il tecnico livornese decidesse di risparmiare Juventus-Salernitana a qualche big per averlo rigenerato per la Coppa. Ma prima ancora dei singoli, Allegri ha il dubbio sul sistema di gioco: anche se il tecnico ripete che i numeri (4-3-3, 3-5-2 o 4-4-2) contano poco, dipende dagli interpreti, l’incertezza riguarda come intende schierare l’attacco e la difesa: se appare abbastanza scontato che dietro torni a una retroguardia a quattro dopo l’esperimento a tre di Parigi (Bremer, Bonucci, Danilo), in attacco resta viva la doppia opzione, ovvero puntare sulla coppia d’attacco oppure sul tridente.

Sezione: L'avversario / Data: Ven 09 settembre 2022 alle 11:00 / Fonte: tuttosport
Autore: Lorenzo Portanova
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