Entriamo nel vivo del prepartita di Fiorentina-Salernitana attraverso le parole di Niccolò Santi, collega di FirenzeViola e radio FirenzeViola. Buonasera Niccolò e grazie per aver accettato il mio invito. Iniziamo da questa prima parte di campionato: partenza della Viola con molte difficoltà, poi la bella gara con l’Inter e due vittorie consecutive. Italiano è riuscito a trovare la chiave giusta? Indubbiamente la Fiorentina d’inizio stagione era troppo brutta per essere vera. Vincenzo Italiano ha cercato di riproporre il suo sistema di gioco, di base molto dispendioso, e ha dovuto fare i conti con infortuni e in parte anche limiti tecnici. Non aveva neanche mai giocato le coppe europee, dunque si è trovato in difficoltà. Dopodiché ha mostrato intelligenza e umiltà nel discostarsi dai suoi dettami tattici, cosa che ultimamente gli ha permesso di trovare una quadra. 

Citavi Vincenzo Italiano, che è considerato da tanti uno dei tecnici di maggiore prospettiva del nostro panorama. Cosa ne pensa l’ambiente, dopo la buona stagione dell’anno scorso e la partenza tra luci ed ombre di quest’anno? In effetti i ventidue punti in più portati in dote da Italiano lo scorso anno rispetto alla stagione precedente ne hanno evidenziato capacità e intraprendenza e la piazza se n’è ampiamente accorta. Nell’arco dell’attuale stagione però c’è stato qualche mugugno nel momento in cui sembrava che il tecnico non intendesse svincolarsi da certi suoi principi, tra cui il vasto turn-over, salvo poi fare inversione di marcia. Adesso pare essere tornato il sereno.

Mercato comunque di livello, con Gollini, Dodo, Jovic, Barak, anche se ad oggi hanno tutti un po' deluso, almeno finora. Problemi di adattamento a modulo e campionato?  In realtà il mercato estivo non ha entusiasmato i tifosi viola e forse neppure l’allenatore stesso che, a fine mercato, non ha esitato a dichiarare “abbiamo fatto un mercato di sostituzione più che di aggiunta”. Le scelte si sono rivelate perlopiù deludenti in quanto si trattava sostanzialmente di scommesse, Jovic su tutte. E le scommesse comportano sempre un rischio.

Siamo quasi a questo anomalo giro di boa pre-mondiale: quale potrà essere l’obiettivo della Fiorentina di quest’anno? L’obiettivo non dichiarato è raggiungere l’Europa League, visto che il mantra societario è fare ogni anno meglio di quello precedente. E poi, chi lo sa, magari raggiungere la finale di Conference League, ambizione sulla carta verosimile. Innanzitutto sarà necessario arrivare alla sosta con la classifica migliore possibile.

Veniamo alla gara: turnover da turno infrasettimanale sembra scontato, ci dai qualche indizio di formazione? Senz’altro sarà assente Sottil, che dovrà attenersi a un ciclo di terapie per i suoi problemi alla schiena. Gonzalez è tornato in gruppo, però difficilmente partirà titolare. Chi invece potrebbe rientrare dal primo minuto è Amrabat, non al meglio la scorsa settimana ma di nuovo tra i convocati con la Samp. Davanti sarà il solito testa a testa fra Jovic e Cabral, col secondo maggiormente in forma e dunque favorito.

Paradossalmente, almeno ad inizio anno, sembrava impossibile arrivare a questa gara con la Salernitana sopra, anche se di solo un punto, alla Fiorentina. Meglio i granata o peggio la Viola rispetto alle previsioni? Un po’ tutte e due. La Salernitana sta facendo un campionato di tutto rispetto e anzi al di sopra delle aspettative, le prestazioni contro Juventus e Lazio ne sono l'esempio. La Fiorentina, al contrario, si è trovata in una situazione impensabile a inizio annata. Le due circostanze si sono sommate e così i granata possono vantare un meritato punto di vantaggio sui viola.

La Salernitana di Nicola alterna grandi prestazioni, vedi la gara con la Lazio, a mezzi scivoloni, come contro la Cremonese. Ad oggi quale giocatore ti ha impressionato di più tra le fila granata? Sarò scontato ma a me sta riempiendo gli occhi in particolare il senegalese Boulaye Dia, acquisto azzeccatissimo che abbina una buona base tecnica ai gol. Non male anche Piatek, che tutto sommato a Firenze aveva fatto il suo anche se le prestazioni di per sé non esaltavano i tifosi.

Chiudiamo con un pronostico? L’ultima volta contro la Sampdoria l’ho azzeccato, ci riprovo: dico 3-1 per la Fiorentina.

Grazie Niccolò per la disponibilità e la professionalità dimostrata, in bocca al lupo per la gara e che vinca il calcio. 

Sezione: L'avversario / Data: Lun 07 novembre 2022 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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