News, aggiornamenti, indiscrezioni e anticpazioni sul prossimo avversario dei granata, il Sassuolo di Alessio Dionisi, attraverso le parole di Martino Cozzi, giornalista sportivo di CanaleSassuolo 

Buonasera Martino e grazie di aver accettato il mio invito. Iniziamo dal Sassuolo e da questa prima parte di campionato. Un buon avvio di campionato nonostante i tanti infortuni, Berardi e Traore su tutti, e le tante partenze importanti, Raspadori e Scamacca su tutti. L’ambiente è soddisfatto di questa prima parte di stagione? Direi di sì, anche se i 9 punti raccolti nelle prime 7 partite sono meno rispetto a quelli che il Sassuolo avrebbe meritato. L'inizio di stagione è sempre un momento difficile per tutte le squadre, se poi aggiungiamo gli infortuni e le cessioni di due top player come Raspadori e Scamacca tutto viene amplificato. Dionisi, però, è stato bravo a dare subito tanta fiducia ai nuovi arrivi, che stanno ripagando a suon di prestazioni. Sicuramente, il dato più significativo è quello dei clean sheet, ben 4. 

Dionisi è alla seconda stagione in neroverde: in questo avvio, la squadra è apparsa meno spumeggiante ma più quadrata. Cosa ne pensi al riguardo? Sono d'accordo. Dionisi ha raccolto un'eredità pesantissima come quella di De Zerbi, ma con il lavoro quotidiano sta plasmando la squadra a sua immagine e somiglianza. Non a caso, quest'anno ha cambiato modulo passando ad un centrocampo a tre, mossa già sperimentata nella passata stagione e che permette ai neroverdi di avere più equilibrio. Il compito di Dionisi non era facile, ma ha dimostrato di essere l'erede giusto. Forse al Sassuolo è sempre mancata quella compattezza necessaria per ambire a grandi traguardi e lui la sta dando anche grazie agli investimenti della proprietà.

Campagna acquisti improntata sulle scommesse come Thorsvedt, Laurentie, Alvarez e tante partenze illustri. C’è ancora scetticismo sulla squadra di Dionisi? Non credo ci sia scetticismo. Più che altro, l'arrivo di giocatori giovani e poco conosciuti è sempre un'incognita. Poi, come sempre, è il campo a dare il giudizio definitivo, ma per ora mi sembra che tutti si stiano inserendo molto bene. Vero, Alvarez non ha avuto moltissimo minutaggio, però ha già dimostrato di saper essere decisivo. Laurienté, invece, è stata la vera rivelazione. Sono curioso di vederlo quando sarà a pieno regime: lui, Pinamonti e Berardi possono diventare uno dei tridenti più prolifici della Serie A. 

Dove può arrivare questo Sassuolo? Potrà migliorare il piazzamento dello scorso anno? Come sempre dichiarato da Dionisi, l'obiettivo del Sassuolo è quello di confermare i 50 punti fatti nella passata stagione, e quindi la salvezza. Una volta raggiunto questo obiettivo, scatterà la seconda parte del "piano": migliorare i punti e il piazzamento dello scorso anno. Non penso che nella testa della società ci sia l'intenzione di puntare all'Europa già in questa stagione, credo che l'ambiente sia molto realista circa le possibilità di raggiungerla. Non va dimenticato che il secondo obiettivo è quello di migliorare e aiutare a crescere quanti più giocatori possibili. 

Veniamo alla gara: si riprende dopo la sosta. Qualche indicazione sulla formazione che potrebbe scendere in campo?  Come gran parte di questo inizio di stagione, Dionisi ha le scelte quasi obbligate. In porta ci sarà Consigli. Al centro della difesa, la coppia prescelta dovrebbe essere quella formata da Ayhan e Ferrari, ma il rientrante Erlic potrebbe scalfire il turco. Sugli esterni ci saranno Toljan a destra e Rogerio a sinistra. A centrocampo, Dionisi dovrebbe confermare il terzetto composto da Frattesi, Maxime Lopez e Thorstvedt. Davanti, spazio al tridente formato da Laurienté, Pinamonti e Kyriakopoulos. Difficile vedere D'Andrea nuovamente titolare. 

Lo scorso anno con la Salernitana una vittoria di misura e un pareggio, contro due squadre completamente diverse. Che gara ti aspetti domani al Mapei? Quella di domani sarà una gara apertissima e con frequenti cambi di campo. Entrambe le squadre hanno una mentalità molto aggressiva e questo potrebbe aprire grandi spazi in contropiede. Credo che a fare la differenza saranno gli esterni: Mazzocchi e Candreva per la Salernitana, Laurienté e Kyriakopoulos per il Sassuolo. Rispetto alla squadra di Nicola, il Sassuolo è più bravo in fase di palleggio e l'aggressività dei campani potrebbe mettere in difficoltà la squadra di Dionisi in fase di costruzione. 

Partenza positiva della Salernitana e campagna acquisti importante: quale è il giocatore granata da tenere maggiormente sott’occhio? Su questo non ho dubbi: Boulaye Dià. E' un giocatore che nella passata stagione ha giocato una semifinale di Champions League e ora è chiamato a dover fare la differenza in quel di Salerno. Ha iniziato molto bene, dimostrando tutte le sue qualità. Oltre ad avere grande velocità, Dià gode di una grande tecnica che è sempre utile alla Salernitana nella fase di costruzione. E' un giocatore in grado di vincere le partite anche da solo. 

Chiudiamo con un pronostico. Come finirà domani? Dipende tutto da come le due squadre approcceranno la gara. Come detto, mi aspetto una partita scoppiettante e con tanti gol. Spero di non essere smentito. Credo che il Sassuolo sia uscito molto galvanizzato dalla vittoria con il Torino, squadra sempre ostica. Bisognerà anche vedere con quale spirito scenderà in campo la Salernitana. Provo a buttarla lì, finirà 2-1 per il Sassuolo. 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 01 ottobre 2022 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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