Dopo la buona prima stagione in Viola con la conquista della Conference League, Italiano è stato riconfermato alla guida tecnica della Fiorentina, con l'obiettivo di alzare l'asticella. Dopo aver perso Vlahovic, Odriozola e Torreira, sono arrivati alla sua corte Barak, Jovic e Dodo, che finora hanno più che stentato. Una partenza con più bassi che alti, ma che l'ex tecnico dello Spezia sembra aver trovato la giusta chiave. 

IL MODULO DI GIOCO

Italiano predilige un classico 4-3-3 fortemente offensivo, con una squadra che difende sempre alta, con marcature a uomo molto aggressive e una fase di recupero di pressing/forcing. Sulle fasce concentra il 70/80% delle sue manovre offensive, coinvolgendo tutti gli esterni, sia difensivi (terzini) che offensivi (ali d’attacco), a quali si aggiungono le mezzali di centrocampo, caratterizzate da tempi d’inserimento molto interessanti. Il centravanti, unico terminale offensivo, spesso scende sulla trequarti ad agire da regista offensivo. Molti lo definiscono l’erede di Zdeněk Zeman, compreso lo stesso Boemo. Pressing alto, costruzione dal basso e corsie esterne: questi i punti cardini del credo tattico del neotecnico viola.

LA FASE DI POSSESSO

Costruzione e Sviluppo. L’inizio della manovra è quasi sempre con la costruzione dal basso, coinvolgendo i due centrali difensivi, i due terzini e il vertice basso, Amrabat . La costruzione ha come obiettivo quello di trovare gli sbocchi per l’imbucata e la verticalizzazione delle mezzali o degli attaccanti. Solo nel caso di pressing alto da parte degli avversari, il portiere lancia sulla punta, Jovic o Cabral. Lo sviluppo dell’azione avviene soprattutto sulle corsie laterali, dove la catena terzino-mezzala-esterno viaggia a ritmi elevatissimi per tutta la durata del match. Biraghi e Dodo, così come Kouame/Sottil o Nico Gonzales/Ikone, sono abili corridori e dribblatori, ben supportati dalle mezzali di turno (Duncan, Saponara, Castrovilli, Maleh, Barak).

Rifinitura e Finalizzazione. Rispetto allo scorso anno, dove nonostante il grande sviluppo sull’esterno, la finalizzazione avveniva per il 90% per vie centrali, passando per le qualità di Dusan Vlahovic prima e di Cabral/Piatek dopo, oggi la finalizzazione è equamente distribuita tra gli esterni di attacco, la punta e le mezzali. Anzi forse l'inserimento degli esterni, che vanno alla conclusione, è la ricerca di finalizzazione più frequente di Italiano, che ha cambiato dunque modo di attaccare e di chiudere l'azione. 

LA FASE DI NON POSSESSO 

Fase Difensiva. In fase di non possesso molto importante è l’attività delle mezzali, che stringono sul mediano in caso di attacco per vie centrali, o raddoppiano sui terzini in caso di attacco per vie laterali. La difesa, sempre molto alta, prende spesso l'uno contro uno, e cerca di applicare il fuorigioco in maniera sistematica. 

Transizione Negativa e Positiva. Molto importanti le due transizioni per Italiano: i ritmi elevati e il pressing alto portano a molte transizioni positive, caratterizzate da ripartenze immediate e dalla verticalizzazione rapida per la punta o gli esterni. Anche in fase di transizione negativa, il contropressing ed il ritmo elevato è la prima risposta della squadra viola alla perdita del possesso palla.

PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA

Plus: ritmo elevato, gioco sugli esterni, pressing a tuttocampo 

Malus: calo fisico nella seconda metà della gara, trappola del fuorigioco non sempre efficace 

POSSIBILE CHIAVE DI LETTURA

Trasferta impegnativa per gli uomini di Nicola che si ritroveranno difronte una Fiorentina in ripresa, anche se con alcune assenze. Gara di ripartenza e per certi versi simile a quella con la Lazio, anche perchè Italiano gioca in maniera speculare rispetto a Maurizio Sarri. Linee corte, reparti vicini, e capacità di ripartenza immediata con gli esterni, sfruttando magari il fuorigioco non sempre perfetto della Viola. La differenza la potrebbe fare la qualità dei singoli, di Candreva nel creare luce e di Dia nell'andare negli spazi. Occhio all'ex di turno Piatek, che potrebbe volersi far rimpiangere.

Sezione: L'avversario / Data: Mar 08 novembre 2022 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
vedi letture
Print