Un esterno di sinistra, possibilmente jolly da tirar fuori anche nei tre dietro, e una punta pesante. Sono queste due le indicazioni emerse dopo la comunque buona prova disputata con la Roma. In realtà mancherebbe anche un play basso naturale, un vice Bohinen per capirci dato che Lassana Coulibaly, lo abbiamo capito, non è a suo agio in quella posizione; la soluzione potrebbe essere Salvatore Esposito della Spal, ma costa tanto ed in un reparto come quello nevralgico in cui la Salernitana ha spesso tantissimo sembrerebbe impossibile un altro investimento del genere. Nel pacchetto arretrato, con l'arrivo di Bronn, la situazione emergenza sembra rientrata: Fazio, Gyomber, Bronn, Radovanovic, Lovato (al rientro) e Pirola possono garantire gli adeguati ricambi a Nicola, con l'ex Genoa da avanzare come vice Bohinen all'occorrenza. Manca qualcosa sull'out di sinistra dove ieri comunque Mazzocchi ha ben figurato: l'identikit è sempre quello di Ranieri, che può garantire copertura e spinta, ma soprattutto eventuale passaggio ai tre dietro o cambio di modulo a gara in corso. 

Capitolo Attacco: Bonazzoli senza Djuric ha difficoltà a trovare palle su cui lavorare, e dalle retrovie è arrivato poco o nulla, anzi nulla. Botheim non è una prima punta fisica ma di movimento e quindi va servita in area o al limite. Valencia, ancora da scoprire, sembra più un esterno che una punta centrale. Quindi le soluzioni sono due: o si va su un attaccante fisico (Dia o Diallo) o Nicola deve lavorare su nuovi meccanismi offensivi, in grado di far arrivare palloni utili e non sporchi al tandem d'avanti. Sullo sfondo sempre la situazione Verdi da monitorare. 

Sezione: Mercato / Data: Lun 15 agosto 2022 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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