La sfida di lunedì sera all’Arechi tra Salernitana e Crotone non sarà solo un test di classifica, ma anche un confronto diretto tra due filosofie offensive opposte. Da una parte la Salernitana, che ha distribuito le sue reti tra più interpreti, dall’altra il Crotone, che si affida al talento e all’esperienza del suo bomber Gomez, capocannoniere del girone C con 8 gol, a pari merito con Chiricò (Casarano) e Salvemini (Benevento).

Mister Raffaele potrebbe confermare Ferraris nel ruolo di trequartista, ma potrebbe cambiare comunque qualcosa con Liguori che rischia di scivolare in panchina. L’idea del tecnico è quella di dare maggiore peso e presenza in area, riproponendo la coppia Inglese-Ferrari dal primo minuto, come già accaduto nel secondo tempo del match di Latina e contro la Cavese.

Un tridente pesante, che in stagione ha prodotto 10 delle 18 reti granata: Inglese con 4 gol, Ferrari e Ferraris con 3 ciascuno. Una cooperativa del gol, quella salernitana, che testimonia una buona varietà di soluzioni ma anche la necessità di ritrovare continuità e cattiveria sotto porta. Il Crotone, invece, vive molto delle giocate del suo attaccante principale. Gomez è il terminale di riferimento di un attacco costruito per valorizzare la sua finalizzazione. All’Arechi si affronteranno quindi due modi diversi di cercare il gol: l’organizzazione corale dei granata contro la micidiale efficacia del singolo rossoblù.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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