Se da un lato la Salernitana ha perso la consueta prolificità in zona offensiva, dall'altro i granata stanno ritrovando un minimo di solidità in fase difensiva. Lo testimoniano le statistiche, con due clean sheet nelle ultime tre trasferte e Donnarumma molto meno impegnato rispetto alle prime gare stagionali. In attesa che Raffaele riesca a trovare un giusto equilibrio mettendo gli attaccanti in condizione di far male, la tifoseria si gode la crescita di giocatori forse messi sul banco degli imputati troppo frettolosamente. Di Golemic abbiamo scritto la scorsa settimana: negli ultimi 180 minuti, e a Monopoli, è stato un gigante e non ha sbagliato un solo intervento, mettendo a referto una rete preziosa nel derby con la Casertana.

Ma anche Emmanuele Matino sta migliorando gara dopo gara, al punto da meritare la maglia da titolare anche in vista della prossima e impegnativa sfida interna contro un Crotone molto più competitivo di quanto non dica lo score recente. L'ex centrale di Cittadella e Bari, al Francioni di Latina, al pari di Tascone è stato il migliore in campo e ha giganteggiato dal primo al novantesimo vincendo tutti i duelli individuali e sbrogliando un paio di situazioni delicate su un cliente scomodo come Parigi. Sette giorni prima, invece, fu lui a far partire la pregevole azione corale che portò al gol del vantaggio di Liguori contro la Casertana, un anticipo perfetto a metà campo con annessa esultanza in modalità ultras sotto la curva Sud. Leader all'interno dello spogliatoio e calciatore che può fare la differenza in terza serie, Matino ha meritato i complimenti del club per aver dato massima disponibilità malgrado un periodo molto triste dal punto di vista personale.

La perdita dell'amata nonna - una vera e propria seconda madre - lo ha scosso profondamente, ma in allenamento ha sempre palesato professionalità, concentrazione e attaccamento alla maglia. Proprio quello che chiede una tifoseria che sta imparando ad apprezzarlo e che ha tenuto poco conto degli infortuni muscolari di inizio stagione quando non riusciva ad essere pienamente performante. Tornando alla sfida col Crotone, facile prevedere che il braccetto di sinistra possa essere ancora Anastasio, altro elemento che ha meritato una sufficienza piena al Francioni. Hanno invece perso quotazioni Frascatore (ultima da titolare a Casarano, sta pesando ancora l'erroraccio con il Cerignola) e Coppolaro, adattabile anche come esterno basso, ma esclusivamente in una retroguardia a quattro come avvenuto, a tratti, al Massimino di Catania. Cabianca è pienamente recuperato, non ha i 90 minuti nelle gambe e potrebbe essere inizialmente schierato sulla destra, stante il periodo no di Quirini e Ubani e l'accantonamento dell'esperimento Achik.

In mediana rientra Capomaggio, pronto a formare il consueto e affiatato tandem con Tascone. Varone torna in panchina e la sua sostituzione al 45' a favore di un giovane della Primavera potrebbe essere un segnale anche in ottica mercato. De Boer proverà ad aumentare i carichi di lavoro dopo un mese di palestra e terapie, ma è più probabile torni a disposizione per la trasferta di Altamura. Al massimo per Salernitana-Potenza. E in avanti? Ferraris e Liguori sembravano piuttosto spaesati domenica scorsa e, da quando gioca come trequartista, il numero 20 ha interrotto una striscia realizzativa importante. Le soluzioni sono tre: riconferma dello stesso terzetto visto in terra laziale, Liguori dietro Ferraris e Inglese o Ferraris alle spalle di Inglese e Ferrari, sprecone sotto porta ma importante nell'economia del gioco con la sua fisicità.

E poi c'è il giovane Di Vico. Il mediano ha convinto tutti e ha rappresentato una piacevole sorpresa, al punto da strappare applausi ai suoi ex allenatori e ai 2600 tifosi presenti sugli spalti. Raffaele ha avuto coraggio e potrebbe gettarlo nella mischia nella ripresa anche nel posticipo di lunedì in caso di necessità. Occhio al Crotone, comunque. Al netto della striscia negativa, i rossoblu hanno un ottimo organico e gente come Maggio e Gomez che può mettere in difficoltà tutte le difese del girone. Mister Longo si giocherà la panchina all'Arechi, una vittoria della Salernitana potrebbe estromettere definitivamente una potenziale concorrente dalla corsa promozione diretta.

Sezione: News / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 15:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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