Vuole dei miliziani il ds Walter Sabatini per la “sua” Salernitana, gente che sia immediatamente pronta a scendere sul campo… di battaglia. Intanto, però, c’è lui sul campo quello del calciomercato invernale durante il quale dovrà, al netto delle infinite strade di cui ogni sessione di arrivi e partenze nel calcio si caratterizza, portare all’ombra dell’Arechi più giocatori possibili nel breve tempo a disposizione che serve per costruire l’instant team chiesto dal presidente della società granata Danilo Iervolino . Un gruppo che, pronti voi, dovrà provare a compiere un vero e proprio miracolo sportivo: l’impresa di raggiungere i 37 punti, indicati proprio dal neo ds della Bersagliera, utili a conquistare l’obiettivo salvezza. Obiettivo al quale, nonostante quel che la classifica di Serie A dice dopo 23 giornate di campionato già trascorse (con due gare però che la Salernitana dovrebbe recuperare), continuano a credere gli appassionati del cavalluccio, facendolo, anzi, con rinnovata fiducia dopo l’inizio dell’avventura salernitana del duo Iervolino- Sabatini.

"Ogni volta che arriva una nuova proprietà, in qualsiasi settore, ci si aspetta almeno che non faccia rimpiangere quella precedente. - spiega il tifoso granata Gerardo Cardasco - Lotito non è riuscito a legare con la tifoseria, Iervolino, invece, ha saputo, sin da subito, usare le parole giuste presentandosi come presidente tifoso". La strada da percorrere, certo, è impervia, sicuramente in salita se si considera quanto poco raccolto nella parte di stagione fin qui alle spalle. Una stagione che, ad oggi, ha posto la squadra di fronte alla necessità di doversi allenare all’imprevedibile, volendo citare il tecnico Colantuono , alla luce della difficoltà che, una dietro l’altra, hanno messo a dura prova l’intero gruppo. Vedi situazione Covid e vedi, pure, situazione infortuni ad aver costretto ad affrontare Lazio prima e Napoli poi con decine di defezioni e un numero consistente di Primavera in panchina.

"La gara col Napoli è stata veramente una farsa più che quella contro la Lazio. Il nuovo presidente, però, saprà dare la carica giusta nonostante le difficoltà, ha dato grande fiducia anche rispetto al futuro. - sostiene il supporter granata trapiantato al Nord, Luigi Gaudioso - Vediamo ora cosa accade per quel che riguarda il calciomercato: massima fiducia anche in Sabatini. Spero, però, che Bonazzoli possa rimanere, fossi nella società non lo lascerei partire". Fiducia ed entusiasmo, dunque, a caratterizzare il periodo che la società si appresta a vivere e a quello impegnativo che la squadra dovrà affrontare. Fiducia ed entusiasmo da parte di una tifoseria, compatta, tutta, probabilmente dopo tempo, attorno al presidente e ai dirigenti affinché non si sia costretti a veder ripetere la storia e, quindi, non si sia costretti a dover salutare dopo una sola stagione la massima serie del calcio italiano.

"Dopo anni senza simbiosi tra presidenza e tifosi, abbiamo ora chi dedica alla Salernitana tempo e forza. Siamo rinati moralmente e spiritualmente. - dichiara il salernitano residente ad Angri Angelo Lasorella , membro del Club granata del comune dell’agro nocerino- sarnese - C’è grande ottimismo perché Iervolino è già nel cuore dei tifosi". Poco più di dieci giorni per tornare sul rettangolo di gioco e iniziare a scrivere, questa volta per davvero, con presidente e direttore sportivo pienamente operativi, un nuovo capitolo nella storia di questo campionato di Serie A della Salernitana. Voltare pagina e cambiare il trend del girone d’andata e delle prime gare di quello di ritorno, provando, questa volta per davvero, ad esser competitivi. "Mi aspetto che Sabatini allestisca una squadra competitiva anche aldilà della salvezza, nella quale ovviamente spero da tifoso. La nostra città merita il meglio, dopo le precedenti esperienze ed avere ora una società così forte è un’emozione vera", conclude Vincenzo Sessa .

Sezione: News / Data: Gio 27 gennaio 2022 alle 12:00 / Fonte: LaCittà
Autore: Lorenzo Portanova
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