La variabilità tattica non come segno negativo di incostanza ma come qualità di essere capace di mutare velocemente pelle. Ci sta lavorando da tempo mister Raffaele su questo aspetto, sulla possibilità che la Salernitana cambi il modulo durante la partita. Percorso seguito anche in questi giorni di avvicinamento allo scontro diretto di Benevento. A tre giorni dal posticipo di lunedì sera, la Bersagliera viaggia tra la difesa a tre e a quattro. Entrambe le soluzioni potrebbero essere adottate con la stessa formazione spostando le posizioni di alcune pedine.              

Come visto nelle ultime partite, anche a Benevento sarà quindi una Salernitana camaleontica. In partenza dovrebbe essere ancora difesa a tre con Villa esterno sinistro di centrocampo che può abbassarsi e Coppolaro braccetto che diventa terzino destro per trasformare la difesa a quattro elementi. E’ una delle ipotesi studiate da Raffaele che sta ragionando anche sul centrocampo. Senza lo squalificato Tascone, i titolari saranno Capomaggio e De Boer, quest’ultimo ha un leggero affaticamento ma non sembra in dubbio. Potrebbe essere aggiunto un centrocampista, con Di Vico in vantaggio su Varone, oppure scegliere un altro giocatore offensivo formando un attacco a tre. Ferraris dovrebbe tornare nella formazione di partenza insieme a Inglese. Con loro potrebbe esserci uno tra Liguori e Ferrari, sempre che Raffaele non opti per due punte e un centrocampo più folto. Non è da escludere Liguori esterno destro a centrocampo, come nell’ultima trasferta ad Altamura, oppure l’utilizzo su quella fascia di uno tra Ubani, Quirini o Achik.                 

Le condizioni di Matino, dopo l’infortunio subito nella gara con il Potenza, sono monitorate ma non preoccupano. In difesa sono sicuri del posto Golemic e Anastasio.

Sezione: News / Data: Ven 28 novembre 2025 alle 20:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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