La capacità di adattarsi diventa l’arma principale della Salernitana in vista della trasferta di lunedì sera al 'Vigorito'. Nelle ultime settimane, Giuseppe Raffaele ha insistito su un concetto chiaro, cambiare assetto deve offrire più possibilità durante la partita. Per questo il tecnico sta alternando l'attacco a due o a tre, con rotazioni mirate a rendere il gruppo più elastico e meno prevedibile. Ma qualche cambio potrebbe arrivare anche per la difesa.

Tra le configurazioni provate, spicca quella con Villa (che lavora ancora a parte ma potrebbe stringere i denti per essere a disposizione) largo a sinistra pronto ad arretrare per comporre una retroguardia a quattro, mentre Coppolaro, rientrato regolarmente in gruppo, potrebbe muoversi da centrale o da terzino in base all’evoluzione del match. In mezzo al campo l’unica certezza è la coppia formata da Capomaggio e De Boer, nonostante il recente fastidio muscolare dell’olandese.

Il vero nodo è l’erede di Tascone, fermato dal giudice sportivo, Di Vico appare attualmente il preferito, con Varone che insidia la candidatura. In attacco, Raffaele valuta la soluzione con tre punte, Ferraris potrebbe tornare dall’inizio accanto a Inglese, mentre l’ultimo slot se lo contendono Liguori e Ferrari in caso di tridente. Proprio Liguori, inoltre, potrebbe essere impiegato più arretrato sulla fascia, alternativa a Ubani, Quirini e Achik. Una Salernitana camaleontica, pronta a modificarsi in corsa per sorprendere il Benevento.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 28 novembre 2025 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Lorenzo Portanova
autore
Lorenzo Portanova
Caporedattore dal 2023
Print