Mentre la tifoseria si stringe compatta al fianco della squadra, come testimoniano i 2500 biglietti venduti per Monza in 48 ore e l'inaugurazione di diversi club in città e in provincia, la Salernitana si isola dal mondo esterno e prova a preparare al meglio la trasferta di domenica prossima che può significare tanto in ottica salvezza. E' vero che la stagione è lunga e che siamo appena all'ottava giornata, ma 3 punti in 7 gare sono pochissimi (anche in virtù di un calendario sulla carta favorevole) e le dirette concorrenti hanno già un vantaggio importante sui granata. Bocche cucite in società. Iervolino ha scelto la strada del silenzio, idem il direttore sportivo Morgan De Sanctis che è finito nel mirino della critica per un mercato ad oggi insoddisfacente, Paulo Sousa invece si è detto "consapevole che l'esonero fa parte del gioco, io mi sento carico e sono certo che presto arriveranno i risultati". Solo l'A.D. Maurizio Milan, di tanto in tanto, rilascia qualche dichiarazione e ha invitato l'ambiente a restare compatto al fianco della squadra riconfermando fiducia all'allenatore. Va da sè che un passo falso contro i biancorossi dell'ex Palladino comporterebbe un ribaltone, con Filippo Inzaghi che è stato proposto da alcuni collaboratori del patron e altri 2-3 profili sul taccuino del ds.

La crisi della Salernitana è sintetizzata dai numeri. Appena 5 vittorie in tutto il 2023, 0 successi esterni per Sousa, 0 vittorie in quest'avvio di stagione, peggior difesa, un solo gol segnato nelle ultime 5 gare, peggior partenza della storia nei campionati di A, maggior numero di tiri subiti. Considerando che nello scorso girone di ritorno i granata erano stati in grado di mettere sotto tutte le grandi, di non perdere per tre mesi e di chiudere con Dia al terzo posto nella classifica marcatori, vien da chiedersi come mai la proprietà abbia deciso di ridimensionare gli investimenti passando repentinamente da promesse in chiave europea a una politica di autofinanziamento che puoi permetterti soltanto se sei in A da anni, hai un grosso settore giovanile alle spalle e una base di spessore che permette di realizzare plusvalenze.

Invece, ad oggi, l'unico calciatore che ha un grande valore di mercato è quel Lassana Coulibaly portato dalla precedente gestione e che Fabiani, su indicazione di Bianchi e Castori, portò a Salerno a parametro zero all'epoca del trust. La tifoseria invoca una conferenza chiarificatrice del patron, per ora però Iervolino glissa. La stagione è ancora lunga e c'è tutto il tempo per raggiungere la terza salvezza di fila, ma sussiste la sensazione di giocattolo rotto e di discontinuità rispetto al grande finale di campionato scorso.

Sezione: News / Data: Mer 04 ottobre 2023 alle 17:30
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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