La Salernitana soffre, rischia, ma alla fine vince. All’Arechi i granata regalano un tempo al Sorrento, vanno sotto e rischiano il tracollo, ma nel secondo tempo ribaltano la sfida e, spinti dal calore dei 12mila sugli spalti, conquistano tre punti pesantissimi che valgono la vetta solitaria della classifica.

Il 3-5-2 disegnato da Raffaele all’inizio si rivela prevedibile e fragile: il Sorrento approfitta delle praterie lasciate tra centrocampo e difesa, Sabbatani punisce un errore di Quirini e firma lo 0-1. L’unico brivido granata nasce da un colpo di testa di Ferraris, disinnescato da Harrasser. Per il resto, ospiti più rapidi e pericolosi nelle ripartenze, vicini al raddoppio in due occasioni.

Nella ripresa, però, cambia la partita. Cabianca dà ritmo e solidità, Ubani e Ferrari aumentano imprevedibilità e peso offensivo, mentre il rientro di Knezovic accende definitivamente la manovra. Il pareggio arriva su azione insistita: Ferrari lotta, Inglese conferma il suo fiuto da bomber. Poi, sul cross al bacio di Villa, è Capomaggio a staccare di testa e completare la rimonta.

Il finale è da brividi: al 92’, fallo di mano di Knezovic e rigore per il Sorrento. Dal dischetto si presenta Santini, ma Donnarumma si esalta: respinta da applausi e vittoria blindata.

Per la Salernitana, tre vittorie su tre e punteggio pieno: più di così, per una squadra ricostruita da zero, era difficile chiedere.

Sezione: News / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 18:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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