Un classico del calcio italiano e soprattutto di Serie B e Serie C, le classifiche decise nelle sale del potere e non in campo. I granata ci sono passati recentemente nel finale della stagione 2018-2019. Alla fine della regular season, i problemi principali riguardavano Palermo e Foggia, con la Salernitana che si ritrovò ad un passo dalla retrocessione o quantomeno dai playout. Inizialmente il Palermo fu penalizzato di 20 punti e retrocesso quindi all'ultimo posto, erano i siciliani quindi la quarta squadra a retrocedere oltre alle ultime tre Carpi, Padova e appunto Foggia, senza dover disputare il playout tra la Salernitana appunto e il Venezia.

Dopo diverse settimane però i granata di Menichini e i lagunari di Cosmi furono costretti a disputare il playout a causa di un cambio di programma, quasi ad un mese di distanza dall'ultima giornata della regular season. I Campani ebbero la meglio ai calci di rigore con i lagunari quindi retrocessi in Serie C, i veneti però attesero solo qualche giorno prima di ottenere il ripescaggio per l'esclusione dei siciliani.

Uno scenario che stavolta non viene preso in considerazione probabilmente perchè così facendo non ci sarebbe la possibilità di poter salvare a posteriori qualche altra squadra se non allargando il campionato a 21-22-23 o 24 squadre, come accadde al termine della stagione 2002-2003 quando c'era ancora la Salernitana di mezzo. Il caso Catania portò al ripescaggio di tutte le retrocesse, compreso il club del presidente Aliberti, che aveva terminato il campionato all'ultimo posto per una Serie B 2003-2004 a 24 squadre. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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