A volte il calcio regala storie di riscatto che valgono più di un gol. Quella di Michael Liguori è una di queste. L’attaccante granata, arrivato alla Salernitana tra qualche scetticismo e molte discussioni, ha risposto nel modo più bello: sul campo. Contro la Casertana ha firmato la rete che ha sbloccato il derby e ha riacceso l’Arechi, segnando il suo primo gol in maglia granata dopo settimane difficili, condizionate da un infortunio e da un percorso personale tutt’altro che semplice.

Voluto fortemente dal direttore sportivo Daniele Faggiano, che ha creduto nelle sue qualità e nel suo desiderio di riscatto, Liguori rappresenta oggi una delle scommesse più interessanti di questa Salernitana. Un talento vivace, capace di saltare l’uomo e di incidere, ma soprattutto un ragazzo che ha deciso di rimettersi in gioco, trovando nel gruppo di Raffaele un ambiente che lo ha accolto e sostenuto.

Il gol nel derby è un segnale chiaro: non solo tecnica e velocità, ma anche carattere e fame. Liguori ha esultato con rabbia e liberazione, sotto una Curva Sud che, stavolta, ha riconosciuto l’impegno e la voglia di riscatto. Per lui, questa rete può rappresentare una nuova partenza, il punto da cui costruire un futuro diverso, dentro e fuori dal campo. Per la Salernitana, invece, la conferma che le scommesse coraggiose, a volte, sanno trasformarsi nelle storie più belle.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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