Empoli-Salernitana, un anno dopo. Era il 14 maggio scorso, quando i granata di mister Nicola scendevano in campo al Castellani alla penultima giornata per un fondamentale scontro salvezza. Una vera montagna russa di emozioni, dal vantaggio azzurro di Cutrone, al pareggio di Bonazzoli, passando per i miracoli di Vicario e il rigore del possibile successo sbagliato da Perotti nel finale. Non si andò oltre l'1-1, un risultato che garantì ai toscani la salvezza matematica ma condannò i granata a tribolare fino all'ultima giornata prima di potersi dire salvi. 

Domani, 358 giorni dopo, la Salernitana sarà di nuovo di scena in quel di Empoli, ma in una condizione decisamente diversa. Rispetto all'anno scorso i granata, guidati oggi da mister Sousa, hanno cinque punti in più e arrivano alla sfida proprio appaiati con la squadra di Paolo Zanetti. I nervi sono sicuramente più distesi, sia per via del +8 sulla zona retrocessione, che per lo splendido momento di forma vissuto dalla squadra, imbattuta da ben dieci turni consecutivi. I granata sono la squadra più in forma del momento in Serie A e arriva al Castellani con la voglia di chiudere definitivamente il discorso salvezza, che ad oggi pare più una formalità. 

In caso di successo la squadra granata arriverebbe a quota 38 punti, eguagliando il record massimo di punti mai raggiunto in Serie A dal club nel 1998/99, quando però non bastarono per evitare la tragica retrocessione all'ultima giornata. Indice di quanto, rispetto a venticinque anni fa, il campionato italiano abbia perso competitività, con una soglia salvezza calata progressivamente nel corso degli anni. Considerando che mancano ancora cinque gare, contando quella di lunedì, la Salernitana ha di Sousa ha la possibilità di battere e frantumare quel record (l'ennesimo) ottenendo però stavolta anche la seconda salvezza consecutiva. Se un anno fa essa appariva come un sogno quasi irrealizzabile, oggi è il traguardo minimo per una rosa come quella granata. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 07 maggio 2023 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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