Altri pochi passi e quella salvezza tanto agognata, inseguita, cercata sarà al primo posto di questa annata calcistica. E il secondo consecutivo traguardo di "un vaso di terracotta tra tanti vasi di ferro" sarà finalmente tagliato ed anche la partecipazione al terzo campionato di serie A della lunga storia della Salernitana sarà finalmente scritta.
Non è da poco salvarsi nel massimo campionato di calcio ma questa squadra di Paulo Sousa sta dimostrando con prestazioni anche di livello di avere quella marcia in più rispetto ad almeno sei, sette squadre che sono al di sotto in classifica della navicella granata. Per carità fin quando la matematica non lo dirà ufficialmente non si faranno voli pindarici ma quello che emerge in queste 33 gare che fin qui si sono disputate è la voglia di non lasciare nulla di intentato per completare l'opera almeno un paio di partite prima che si chiuda la stagione.
I dieci risultati utili consecutivi di questo scorcio di torneo valorizzano il lavoro del tecnico portoghese che ha ricompattato il gruppo, ha cercato di far emergere quelle individualità che fino ad un paio di mesi fa erano davvero merce rara. Ma anche l'esplosione di Boulaye Dia che con 15 gol finora realizzati è il più prolifico calciatore della lunga storia della società granata nella massima serie va inquadrata in quella voglia di non soffrire più di tanto, di avere quelle certezze che una squadra che lotta nella bassa classifica come la Salernitana aveva bisogno nel momento topico della stagione. Già, il momento topico, quello che devi cercare di prendere a volo proprio per aggrapparti a quelle residue speranze che, comunque, almeno per il nostro sito e il sottoscritto in particolare non c'erano sin dall'inizio dell'arrivo di Sousa. Che voleva salvare la squadra, che voleva darle anche un gioco apprezzabile proprio per uscire dalle sabbie mobili e posizionarsi sempre nella zona destra della classifica ma con punti a sufficienza per tenere lontane quelle squadre che non riescono a riemergere e che sono destinate al campionato cadetto. Ora con otto punti di vantaggio sulla zona-retrocessione questa Salernitana può più che stare tranquilla per regalare, come detto, quella salvezza che sarebbe davvero miracolosa ma, tutto sommato, anche meritata.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 06 maggio 2023 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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