C'è un filo diretto che unisce presidente, direttore sportivo, allenatore ed è quello di migliorare l'attuale classifica alla ripresa del campionato dopo ben 45 giorni di stop, vale a dire il prossimo 4 gennaio 2023. Si perchè il buon margine di vantaggio attuale sulla terzultima posizione di classifica (10 punti) potrebbe trarre in inganno anche se la Salernitana ha capacità ed anche forza per non farsi risucchiare nella zona-calda della classifica.
Le ultime tre gare, un solo punto conquistato, hanno detto chiaramente che questa squadra ha bisogno di una sterzata ed anche di dare continuità al suo campionato ripartendo dalla bella prestazione dell'Olimpico di Roma contro la Lazio. La strada maestra, infatti, è stata smarrita dopo questa grande prova, un punto solo conquistato contro la Cremonese all'Arechi e poi buio pesto a Firenze e Monza. Insomma una rabbia continua soprattutto da parte di Danilo Iervolino, un presidente che ha grandi ambizioni così come la tifoseria che è rimasta molto scettica. Nicola è finito sul banco degli accusati così come De Sanctis per alcune scelte di calciatori che vestono la maglia granata. Un grande tourbillon che poteva anche rompere il giocattolo ma fortunatamente Iervolino è riuscito a ricucire tutti i rapporti.
Ora si deve solo pensare al futuro anche se l'infortunio di Mazzocchi in nazionale ha mandato in ambasce tutta la squadra. 45 giorni di stop per il calciatore napoletano e sugli esterni mancherà nella partita contro il Milan il 4 gennaio anche Candreva, squalificato. Un quadro davvero nero ma De Sanctis deve correre sul mercato (che inizierà il 2 gennaio) proprio per rafforzare questa squadra che presenterà tanti vuoti pr chiudere, speriamo bene, il girone di andata con le ultime quattro partite ed iniziare nel miglior modo possibile il ritorno. L'unica notizia che ci rallegra attualmente è il riscatto di Boulaye Dia che sarà tutto della Salernitana. Poi i soldi che Iervolino metterà sulla bilancia (sembra 20 milioni) potranno dare un volto nuovo alla squadra. Per puntare, magari, a quella tranquilla salvezza e, perchè no? anche ad una buona posizione nella parte sinistra della classifica.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 19 novembre 2022 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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