Il campo è sempre il giudice supremo e le partite vanno giocate tutte fino al novantesimo dell'ultima giornata. La Salernitana non ha lo squadrone ammazza campionato ma non ce l'hanno neanche le altre candidate alla promozione. Al netto di alcune lacune strutturali, che hanno anche gli altri, la Salernitana ha dimostrato di poter recitare un ruolo da assoluta protagonista. Con tutti i difetti messi in luce in questa prima fase di stagione, con una squadra costruita ex novo e che di fatto gioca insieme solo da qualche mese, ha vinto sei delle otto gare di campionato. Quattro di queste sei le ha tra l'altro vinte dopo aver subito il primo gol, segno di una squadra unita, compatta e che non si arrende, che ha un'anima e ci tiene ad arrivare al traguardo. E guarda tutti dall'alto nonostante una fase difensiva tutt'altro che impeccabile.

Tanti gol subiti, tante azioni concesse, anche ad avversari sulla carta più deboli. All'opposto invece c'è un attacco che non ha eguali, soprattutto nella sua interezza perchè ci sono ben cinque giocatori di alto livello, che c'entrano poco con la categoria in questione. Inglese è un calciatore che ha sempre fatto Serie A e Serie B, Ferrari ha fisicità e tecnica che pochi hanno in terza serie, Ferraris è all'inizio di carriera e pecca ancora in continuità ma ha le stigmate per giocare almeno in cadetteria. In attesa di Liguori (reduce da una vittoria di un campionato), c'è poi Achik che riesce come pochi a incidere così tanto a gara in corso. Con un attacco così, sarebbe un delitto e un vero peccato non riuscire ad avere una fase difensiva all'altezza. Con un attacco così, avere una difesa all'altezza significherebbe essere favoriti. Viceversa ci sarebbero poche possibilità di arrivare al traguardo davanti a tutti. Una difesa che presenta un difetto strutturale evidente, quello della velocità. Un difensore veloce a dire il vero ci sarebbe, ed è Cabianca, che però ha avuto una serie di problematiche che lo hanno tenuto e lo stanno tenendo molto spesso fuori (primo stop a pochi minuti dall'inizio del match col Cosenza e poi secondo stop più grave a Giugliano).

Ma non è solo una questione di velocità e di qualche errore individuale. Il secondo gol subito contro la Cavese è identico al secondo subito a Casarano e in quei casi c'entrano poco le caratteristiche dei calciatori e la concentrazione, lì c'è semplicemente una fase difensiva non all'altezza, una difesa sguarnita e non protetta adeguatamente. È su questo che bisogna lavorare assiduamente. Perchè alla fin fine, anche i difensori presi singolarmente sono di livello alto. Golemic ha fatto spesso la Serie A e la Serie B, Coppolaro e Frascatore hanno vinto campionati di C giocando con continuità, Matino ha esperienza. La Salernitana tra l'altro ha due posti liberi in lista, riempirli con un altro difensore veloce e un altro centrocampista di livello, cercando di migliorare quindi al più presto la fase difensiva potrebbe significare davvero essere i favoriti numero uno per la vittoria. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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