C'è sempre più equilibrio in questo campionato di serie B che stenta a decollare. E' vero che c'è a prima fuga di stagione del Benevento ma la Salernitana, con un punto in più rispetto alla scorsa stagione, gestione Colantuono sta facendo per intero il proprio dovere. Certo mancherebbero in questa classifica almeno quattro punti visti i pareggi interni contro Frosinone e Perugia negli ultimi minuti delle squadre avversarie ma il calcio, purtroppo, è questo. La consolazione arriva anche dopo la vittoria (era ora...) contro l'Entella.

Un mese di ottobre anonimo (nessun acuto) un mese di novembre che si apre con la vittoria contro i liguri che mette a tacere, finalmente, tanti...gufi che dall'inizio di questa stagione (sono appena undici giornate) cercano sempre il pelo nell'uovo per criticare calciatori e management. Una costante in una città che, purtroppo, da anni si dedica (sono in pochi, per la verità...) alla politica del sospetto, della critica contro questa società che va ringraziata per quello che ha fatto in una contesto calcistico morto e sepolto sette anni fa. Nessuno di questi...gufi si volta indietro per interrogarsi su cosa era e poteva essere la nostra gloriosa Salernitana nel momento di quel fallimento di sette anni fa.

I veri tifosi, i veri sportivi, però, si concentrano sulla squadra, sul buon lavoro iniziato da Ventura che sta continuando malgrado la lunga serie di infortunati. Insomma anche contro l'Entella è venuto fuori il carattere di questa squadra, una delle più giovani della cadetteria, che cerca sempre di fare gioco cercando di soddisfare questi impareggiabili tifosi. Che non sono stati in tanti all'Arechi contro i liguri è vero ma che certamente torneranno se le cose, come tutti si auspicano vadano sempre per il verso giusto con una classifica che, si spera, possa sempre sorriderci...

Sezione: Editoriale / Data: Mar 05 novembre 2019 alle 13:00
Autore: Enzo Sica
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