Sono giunte delle promesse, qualcuna, Lovato, già con una discreta esperienza in massima serie, ora però si attendono gli over, quelli capaci di far fare il salto di qualità alla Salernitana e garantirle un campionato più tranquillo rispetto a quello trascorso. I nomi? Tanti, trattative, pure, ma allo stato c'è ancora un pizzico di ritardo nella definizione dei contratti. Pertanto, contro lo Schalke, giocoforza, Nicola dovrà ancora attingere a quei giocatori che non faranno parte del progetto tecnico per la stagione che verrà. E sono tanti, a cominciare dai vari Kristoffersen, Bogdan, Capezzi, Cavion e probabilmente anche Simy, il cui impegno in ritiro è notevole ma allo stato appare ancora indietro nelle gerarchie. 
Ovviamente, tempo per allestire la squadra ce n'è ma all'inizio del campionato manca ormai solo un mese, tra l'altro contro la Roma, e pertanto occorre farsi trovare pronti. In fondo per una partenza sprint, come auspica Iervolino, è necessario che il trainer granata posa lavorare presto su un undici base ben delineato, che raggiunga un adeguato ed uniforme stato di forma. Diversamente, da quanto accaduto lo scorso anno dove la truppa allenata da Castori pagò dazio in termini di brillantezza atletica con diversi rinforzi giunti appena prima l'esordio contro il Bologna. L'auspicio è che questo venga oggi evitato, magari  chiudendo alcune trattative o abbondandone altre eventualmente farraginose. D'altronde, Salerno è una piazza blasonata, da massima serie che merita calciatori convinti di sposare il progetto a medio-lungo termine.

A cura di Armando Iannece

Sezione: Editoriale / Data: Mer 13 luglio 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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