Un altro punto interrogativo per la ripresa del campionato sabato prossimo. Si perchè la positività al covid 19 di un calciatore del Venezia fa rimescolare in fretta le carte. Non ci dovrebbero essere remore sulla ripartenza, almeno questa circostanza lo scongiurerebbe ma il tampone a cui sarà sottoposto ancora una volta il calciatore veneto positivo coinvolgerà tutta la squadra che farà di nuovo i tamponi. Insomma un caso isolato, è vero, ma resta la pericolosità come si paventava fino a qualche mese fa. Ma la corsa alle ultime dieci gare della stagione regolare riprenderà fin da domani con il recupero tra Ascoli e Cremonese.

Un'anteprima che ci farà riassaporare questo campionato cadetto che è fermo da oltre cento giorni ma che vuole rimettersi in viaggio. E la Salernitana che sta svolgendo un lavoro molto intenso proverà contro il Pisa, sabato pomeriggio alle ore 18, a credere nelle sue potenziali ma soprattutto a cercare di non perdere di vista il secondo posto distante ora solo sette punti. I toscani, avversari scorbutici, sono in una zona pericolosa della classifica per cui faranno di tutto per portare a casa un risultato positivo. E per Ventura si profila questo inizio bis della stagione, bloccata dal coronavirus nel mese di marzo con prospettive interessanti sia per lui che per la squadra. Puntare ad un posto più in alto in classifica, con le potenzialità che si ritrova questa squadra granata non è sbagliato. Poche partite, infatti, nel corso della stagione hanno visto i granata battersi al di sotto delle loro aspettative.

La concentrazione è stata sempre totale, il gioco anche intenso in molte gare. Insomma un ,mix di tutto che con questo mini torneo che si appresta ad iniziare potrebbe dare un senso ancora più importante dell'intera stagione. Peccato che, almeno fino ad inizio luglio, gli spalti saranno vuoti per l'assenza di pubblico. Il presidente federale Gravina ha ipotizzato una probabile riapertura a breve. Dunque la Salernitana che nelle ultime dieci gare, prima dei play off, avrà la possibilità di giocarsi le sue carte con sei partite all'Arechi e quattro fuori casa spera che quando ci saranno gli spettatori sugli spalti possa davvero fare la differenza contro tutti gli avversari. Per ora il silenzio è d'oro. Un silenzio in tutti i sensi visto che non avere tifo in casa propria fin da sabato contro i toscani sarà davvero molto dura...

Sezione: Editoriale / Data: Mar 16 giugno 2020 alle 16:43
Autore: Enzo Sica
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