Ancora poche ore, poi andrà in archivio un mercato piuttosto particolare per i colori granata. Originariamente il presidente Danilo Iervolino aveva promesso grossi investimenti e il giusto mix tra giovani ed esperti, alla lunga però c'è stato un ritiro senza volti nuovi e l'arrivo ad agosto di calciatori dall'estero a basso costo e non tutti pronti per essere utilizzati dallo staff tecnico. Ciò non vuol dire che Martegani, Ikwamesi e Cabral non siano tasselli di spessore per chi deve salvarsi, ci mancherebbe, ma emerge una divergenza di pensiero tra un allenatore che chiede acquisti d'esperienza e una proprietà che ha dato mandato al direttore sportivo di concentrarsi quasi unicamente sulle cessioni ragionando, in entrata, sempre sulla base del prestito. C'è il rischio di chiudere la sessione estiva senza un solo acquisto dal campionato italiano e anche questo va un po' in controtendenza con quello che era il progetto dichiarato un anno e mezzo fa. Ma la permanenza di Candreva, Mazzocchi, Ochoa, Dia, Coulibaly, Kastanos, Bradaric e Gyomber è comunque un punto a favore di Iervolino che, a questo punto, difficilmente rinuncerà a un big a ridosso del gong.

Cosa aspettarci in queste ore?

Numericamente alla Salernitana servirebbero un difensore centrale (in rosa ce ne sono sei, ma Bronn non rientra nei piani di Sousa e Fazio è reduce da un'annata complicata), un centrocampista (Maggiore e Bohinen vengono da infortuni seri, Mamadou Coulibaly è ad un passo dall'addio), un vice Bradaric e un attaccante, stante la continua astinenza da gol di Botheim e il punto interrogativo sulla scommessa Stewart. In più sono andati via Piatek e Bonazzoli e c'è Valencia ai margini della rosa. Il solo Ikwamesi, insomma, non basta, soprattutto perchè Dia mancherà a gennaio per la coppa d'Africa. Ma ad ora pare che innesti davanti non ce ne saranno. Forse qualcosa in mediana, laddove si valuta il ritorno di Nicolussi Caviglia che, però, con Sousa ha giocato poco nello scorso torneo di serie A. Dopo Sepe, Bonazzoli, Motoc, Iervolino, Mantovani, Kristoffersen e Boultam restano da piazzare Orlando (verso Taranto) e Simy, proposto a Cosenza e Sampdoria. L'ex Crotone viene da due stagioni negative al massimo, nemmeno il prestito a Parma e Benevento lo ha sbloccato dal punto di vista realizzativo. E proprio questo, abbinato all'oneroso ingaggio, rende difficoltosa qualsiasi operazione, soprattutto perchè continua a rifiutare la pista estera pur a condizioni contrattuali interessanti. E' possibile che, ufficializzato Thcaouna, il mercato in entrata si chiuda.

Sezione: Mercato / Data: Gio 31 agosto 2023 alle 14:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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