Prendersela con i calciatori che hanno conquistato la promozione l'anno scorso e che, pur con limiti evidenti per la categoria, onorano la maglia e combattono fino alla fine è troppo semplice ed anche ingiusto. Ci sono giocatori inseguiti a lungo in estate che, pur ben pagati, stanno deludendo le aspettative come testimoniato da una media voto gravemente insufficiente. Anche ieri il campo ha bocciato Riccardo Gagliolo, atleta fortemente voluto dal tecnico Fabrizio Castori che, ormai, sta tristemente abituando la tifoseria ad errori incredibili che costano gol a ripetizione. A Torino quattro reti su quattro furono facilitate dalle sue disattenzioni, per non parlare della marcatura persa su Pavoletti a Cagliari e delle tante volte in cui sono stati i compagni di reparto (in modo particolare Ranieri) a celare i suoi sbagli con raddoppi precisi. Non ci giriamo troppo intorno: è stato un acquisto sbagliato. Del resto, l'anno scorso, anche a Parma aveva giocato malissimo chiudendo la stagione da retrocesso e con i fischi della tifoseria. Siamo certi che Bogdan e lo stesso Aya farebbero peggio? Non ci sembra giusto che chi ha contribuito alla vittoria della B sia stato messo ai margini e virtualmente fuori rosa mentre i volti nuovi godono di fiducia incondizionata pur sbagliando una domenica sì e l'altra pure. A Milano urge un turno di riposo, in attesa che riapra il mercato e si possa sostituirlo con un calciatore di categoria e in grado di fare per davvero la differenza in coppia con Strandberg. Un Gagliolo così non dà nessun contributo alla Salernitana e rischia di penalizzare quei compagni di reparto che vanno a vuoto perchè non hanno serenità e sicurezza. 

Sezione: Mercato / Data: Mer 01 dicembre 2021 alle 14:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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