Salernitana, altri retroscena sull'affare dell'anno

Quando, il 31 agosto, si chiuse la sessione di calciomercato e la dirigenza preferì non rilasciare dichiarazioni ufficiali paventando un certo ottimismo, era piuttosto evidente che qualcosa covasse sotto la cenere. Nemmeno il più inguaribile degli ottimisti, però, avrebbe potuto immaginare che il colpaccio targato Fabiani rispondesse al nome di Frank Ribery. Stando a quanto filtra, alcune persone molto vicine al calciatore avrebbero sondato la disponibilità del sodalizio granata avviando una sorta di scambio di informazioni. Ribery ha chiesto di visionare video e foto della città e della tifoseria, ha valutato le potenzialità della rosa, certamente ha chiesto garanzie sulle prospettive societarie dal primo gennaio in poi e, progressivamente, è stato travolto dall'amore di Salerno. Firmerà, scongiuri a parte, un annuale da 2 milioni di euro più bonus (uno dei giocatori più pagati della storia), con incentivi in base al numero di presenze. Fondamentale anche il placet della famiglia, cui orientamento è stato decisivo: tutti volevano proseguire l'avventura italiana, magari in una piazza calda che potesse stimolarlo al punto giusto. Domani mattina, per le 9:30, è atteso a Capodichino, laddove sarà raggiunto da due dirigenti granata. Poi visite mediche, firma in sede, annuncio ufficiale, pranzo con il ds Fabiani e il tecnico Castori e festa all'Arechi con i nuovi compagni di squadra. Sembra un sogno, sta per diventare realtà. E Salerno non vede l'ora di godersi le giocate di uno dei più forti atleti in circolazione.