Lo spunto dopo Salernitana-Lazio: Candreva e Kastanos sono poesia

La vittoria della Salernitana nell'anticipo di ieri contro la Lazio ha lo stesso sapore di una liberazione. FInalmente i granata hanno tolto quel macigno denominato "zero vittorie in campionato" che era diventato quasi un incubo. Una liberazione potremo definirla la vittoria di ieri, oltre ad essere uno sblocco a livello mentale per calciatori e allenatore in vista delle prossime sfide.

Inzaghi ha saputo interpretare bene la partita, nonostante la pesantissima assenza di Dia. L'idea dell'ex Reggina è un'intuizione legata alla trequarti, affidando il peso offensivo ai due fantasisti, Candreva e Kastanos. I due calciatori chiave del gioco dell'ex Paulo Sousa adesso sono diventanti fondamentali anche per Inzaghi, aspettando Dia, per comporre il trio che tanto ha fatto sognare lo scorso anno.

Antonio Candreva ha risposto a modo suo a chi lo criticava per le ultime partite sottotono. Il centrocampista romano ha una qualità che non si può discutere e un valore di leadership che a questa Salernitana serve come il pane. La sua partita di ieri, fa quasi dimenticare delle sue 36 primavere. Candreva si muove per tutto il campo, corre, si sacrifica e in avanti si mette sempre a disposizione dei compagni. Il primo gol nasce grazie ad una sua incursione a fari spenti, riuscendo a colpire di testa facendo nascere il gol di Kastanos. Il secondo gol? Una magia, una "Candrevata" potremo definirla, il gol impossibile a cui spesso ci ha abituato. Una sassata di destro da oltre trenta metri a cui Provedel può solo arrendersi e raccogliere il pallone dalla rete. Salernitana-Lazio è l'ennesimo biglietto da visita di un calciatore che per Salerno sta dando tutto.

Grigoris Kastanos sapeva di non poter sbagliare. Da quando è arrivato Inzaghi i suoi minuti erano calati drasticamente, vedendo il suo momento magico sparire sul più bello. Ma il cipriota ha sempre dimostrato di essere un "duro", sia fisicamente che mentalmente e la partita l'ha vissuta alla sua maniera, danzando sul pallone a suon di finte e scatti brucianti. Il gol è la ciliegina sulla torta di una partita giocata alla Kastanos portando a zero le tante chiacchiere delle ultime settimane e che libera a livello mentale un calciatore che di qualità ne ha da vendere.