In questi giorni hanno fatto discutere le parole dell'ex portiere dell'Inter Gianluca Pagliuca che, riferendosi alla famosissima partita tra la Juve e i nerazzurri contraddistinta dalla mancata concessione di un rigore solare agli ospiti per fallo di Iuliano su Ronaldo, ha ammesso d'aver avuto una reazione alquanto violenta nei confronti dell'arbitro Ceccarini aggiungendo che, da quel momento in poi, il fischietto toscano non fosse più stato designato per le gare della sua squadra. In realtà gli almanacchi evidenziano una realtà completamente diversa, perchè nel campionato successivo il signor Ceccarini fu scelto per Salernitana-Inter. Match, tra l'altro, vinto dai granata per 2-0 grazie alle reti di Di Michele e Giampaolo, contraddistinto da un gol giustamente annullato per fuorigioco ai padroni di casa e dall'espulsione per proteste di Zamorano che, nel finale, perse le staffe ricordando a Ceccarini quanto accaduto al Delle Alpi esattamente un anno prima. Di seguito un articolo dettagliato tratto dal sito Tuttomercatoweb:
L’ex arbitro internazionale Piero Ceccarini, in esclusiva ad Amaranta.it, ha replicato a Gianluca Pagliuca in merito alle dichiarazioni che l’ex portiere ha fatto lo scorso 12 marzo alla Domenica Sportiva, dove parlando del suo libro autobiografico ha riaperto la polemica sulla sfida più discussa di sempre tra Juventus ed Inter, quella disputata a Torino il 26 aprile 1998. Pagliuca, ai microfoni della Rai, ha affermato che, dopo lo scontro tra il nerazzurro Ronaldo e il bianconero Iuliano, non sanzionato da Ceccarini, ci fu un parapiglia nel corso del quale avrebbe dato un “piccolo pugno nel fianco” all’arbitro, il quale avrebbe chiesto chi fosse stato l’autore del gesto proprio a Pagliuca, che avrebbe risposto con una “bugia” affermando che non lo sapeva. L’ex portiere ha poi aggiunto che “questo episodio l’ho raccontato perché in un libro bisogna scrivere anche cose che non vorresti dire” e ha concluso sostenendo che non si è mai scusato con Ceccarini perché “lui dopo non ha più arbitrato” e che se non ha più arbitrato “evidentemente c’è un motivo”. Secondo l’ex capitano dell’Inter, in quell’occasione, ci fu un “furto” ai danni dell’Inter per favorire la Juventus.
“Non ricordo di aver ricevuto un ‘piccolo pugno’ né da Pagliuca né da altri, mentre i giocatori dell’Inter contestavano le decisioni prese”, ha detto Ceccarini al portale livornese. “Se c’è stato un contatto, in quelle ‘fasi concitate’, come le definisce Pagliuca, è stato di quelli che in campo possono esserci, non certo un pugno, che sicuramente avrei sanzionato. Su questo le immagini televisive sono eloquenti. Si vede che, mentre i giocatori interisti mi vengono incontro, io mi allontano per raggiungere Simoni, l’allenatore dell’Inter, che era entrato in campo. Non bisogna tra l’altro dimenticare che i fatti che Pagliuca colloca dopo lo scontro tra Ronaldo e Iuliano si sono in realtà verificati al termine dell’azione successiva, quella del fallo di West su Del Piero, dove accordai il calcio di rigore”.
Ceccarini ha quindi continuato: “Fermo restando che, in quel momento, io agì nella convinzione che il danno fisico fosse di Ronaldo ai danni di Iuliano e non viceversa, Pagliuca distorce la realtà quando dice che, dopo quella gara, non ho più arbitrato. Ho concluso la carriera al termine della stagione successiva per sopraggiunti limiti di età. Tra l’altro ho fatto in tempo ad arbitrare ancora l’Inter ed ancora Pagliuca. Non capisco come possa inventarsi una cosa del genere. Non ho mai avuto timori reverenziali verso nessuno. Sono stato arbitro internazionale fin dal 1992 e per anni sono stato anche arbitro d’élite designato in tale ruolo da Uefa e Fifa per le gare di massimo livello internazionale. Pochi mesi dopo quel fatto ho diretto nuovamente l’Inter e ho dato ancora rigore contro quella squadra perché c’era. Chi dice che non ho mai dato rigore contro la Juventus, o peggio ancora non ho mai fischiato falli ai danni di quella squadra, dice il falso. Chi dice che ce l’avevo con l’Inter, idem. In Coppa Italia, nel gennaio 1999, un tiro dell’interista Zé Elias toccò la mia gamba ed entrò in rete. C’erano due giocatori dell’Inter in fuorigioco passivo, che non influirono sull’azione, per cui assegnai la rete. Ho sempre rispettato il regolamento. La verità è che il calcio è fatto di episodi. E gli episodi, di ogni tipo, in campo possono capitare e capiteranno sempre, finché l’arbitro sarà un essere umano”.
Inoltre ha aggiunto: “Fare l’arbitro vuol dire prendere decisioni anche impopolari, ma che devono essere prese, se ritenute giuste. Questo non vuol dire che non è possibile sbagliare. Errare è umano. Quando ho sbagliato, però, l’ho sempre fatto senza dolo. Questo deve essere chiaro”. E su quanto accaduto alla Domenica Sportiva, ha chiosato: “In studio, in barba a una corretta informazione, tra risatine ed ammiccamenti, si è associata la parola ‘furto’ al sottoscritto. Questo è grave. Io non ho mai rubato nulla a nessuno. Illustri giornalisti sono stati condannati, perfino in Cassazione, quando hanno associato il mio nome a comportamenti illeciti o ai limiti della legalità. Se lo scopo, l’altra sera, era insinuare che io avrei fatto parte di quel sistema che favoriva alcune squadre, tra cui la Juventus, a discapito di altre, replico che Calciopoli è scoppiato nel 2006, ben sei anni dopo quel fatto e cinque dopo il mio pensionamento per motivi anagrafici. Faccio anche notare che, tecnicamente, quell’azione, di cui in molti parlano dopo anni ed anni e dopo averla vista cento volte al rallentatore, era molto difficile da giudicare, sul momento e in velocità. Non c’era il Var. All’epoca, della decisione che prendevi in un decimo di secondo ti dovevi assumere la responsabilità. E io questo ho sempre fatto”.
Altre notizie - News
Altre notizie
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Finalone
- 00:00 Comunque vada sarà un fallimento. La Salernitana può ancora salvarsi ma il futuro resta grigio
- 23:30 Incubo C, una stagione da zero in pagella e una speranza… flebile
- 23:00 "Squadra super competitiva, chi ha speso più di me?". Sul web spopola video che "smentisce" Iervolino
- 22:30 Cittadella-Salernitana, confronto inedito tra i due allenatori, bilancio favorevole per Marino contro i veneti
- 22:00 Cittadella-Salernitana: il vero problema è la forza dei "nostri", non il risultato degli altri
- 21:30 La Salernitana Femminile batte il Catania. Coach De Risi: "Orgogliosa delle ragazze"
- 21:00 Salernitana, tre mesi senza gol in trasferta: col Cittadella l'occasione giusta per rompere il digiuno
- 20:30 E pensare che 4 anni fa Salerno era felice per il ritorno in serie A...
- 20:00 La Salernitana tradisce un popolo intero: il destino nelle mani di Juve Stabia, Reggiana e Sassuolo
- 19:30 Salernitana, devi provarci fino alla fine
- 19:00 Tra la ragione che fa rassegnare e il cuore che continua a crederci: martedì da brividi
- 18:30 Milan atteso in ritiro a Brescia, il ds Valentini parla alla squadra. Marino: "Non è finita"
- 18:00 Salernitana, il momento è delicato: la proprietà sarà presente anche al Tombolato
- 17:30 De Paola: "Società, che fiasco! Granata penalizzati dalla doppia trasferta di fila"
- 17:00 Salernitana, problemi per Amatucci: a rischio la gara di martedì, ultima parola allo staff medico
- 16:30 Curiosità: Sassuolo-Frosinone sfida "in famiglia". Il figlio di Grosso è tesserato per i gialloblu
- 16:00 Salernitana, Zuccon in dubbio: possibile nuova chance per Hrustic
- 15:30 Qui Cittadella - Due giocatori verso il rientro per la sfida con la Salernitana
- 15:00 Salernitana, con il Cittadella potrebbe esserci anche un cambio modulo
- 14:30 Il Monza vince a Udine: la Salernitana di Iervolino resta la peggiore nella storia della A
- 14:00 Esclusiva TSSalernitana, quale futuro? Tifosi preoccupati, possibile svolta societaria: i dettagli
- 13:30 Serie B, il grande rompicapo. Tutto ancora da decidere: Salernitana deve vincere e sperare
- 13:00 Salernitana, in una partita secca si annullano forze in campo e statistiche
- 12:30 TMW - Serie B, classifica allenatori: Marino dalla vetta alla coda
- 12:00 Salernitana, Marino medita cambi in vista della sfida con il Cittadella
- 11:30 Salernitana, piazza delusa e frustrata ma non è ancora il tempo dei processi: obiettivo vincere a Cittadella
- 11:00 L'ennesimo atto d'amore del popolo granata: settore ospiti sold out
- 10:30 Serie B, ufficiale: cambia la data del ritorno dei playout
- 10:03 Segui TuttoSalernitana.com sui social: Facebook, Instagram, Twitter, Telegram, You Tube e Tik Tok
- 10:00 Corriere dello Sport: "Salernitana disastrosa. Deve vincere e sperare"
- 09:59 Ora siamo siamo anche su Telegram!
- 09:30 Sampdoria-Salernitana formato Champions: ecco i numeri sulle presenze allo stadio della 38a giornata
- 09:00 Serie B, Salernitana ormai retrocessa secondo i bookmakers: ecco le quote
- 08:30 Accadde Oggi - Vittoria contro il Sassuolo di Allegri
- 08:00 Salernitana - Granata spreconi sotto porta: necessari quasi cinque tiri in porta per segnare
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Scudetto, è l'ora
- 00:00 Novanta minuti col fiato sospeso per i cuori granata. Comunque vada, stagione fallimentare
- 23:30 La C ad un passo, una salvezza che adesso non dipende dalla Salernitana: l’incubo è servito
- 23:00 Verde-Soriano-Cerri, i "flop player" della Salernitana. Altra partita horror per chi doveva fare la differenza
- 22:30 Salernitana, testa al Cittadella: possibili quattro cambi di formazione
- 21:30 Salernitana, tifosi delusi ma che ci credono ancora
- 21:00 Salernitana, errori che partono da lontano ma ora salvare il salvabile
- 20:30 Salernitana e dirette concorrenti: Cellino convoca CDA urgente, ecco perchè...
- 20:00 Direzione positiva di Rapuano, unico neo il recupero e il corner non battuto dai granata
- 19:30 Cittadella, Palmieri: "La classifica ora conta poco, dobbiamo vincere martedì e sperare"
- 19:00 Le pagelle...degli altri: Ghiglione re delle insufficienze, Verde e Soriano steccano ancora
- 18:30 Al Tombolato ultimo atto d'amore: quasi 1000 salernitani, un popolo che merita di più
- 18:00 Salernitana, confermati i limiti esterni: a Cittadella per il miracolo sportivo
- 17:30 Salernitana, l'assordante silenzio della società anche dopo sconfitta che sa di serie C
- 17:00 Calciomercato Salernitana, comunque vada sarà nuova rivoluzione
- 16:30 Mai Sola: "Eutanasia calcistica decisa da pseudo società che ha parlato di un inesistente piano triennale"
- 16:00 Salernitana, ci devi credere: la Juve Stabia promette battaglia con la Samp
- 15:30 Beruatto: "Il pubblico ci ha dato grande energia, prendere gol in quel momento ammazza l'avversario"
- 15:00 Salernitana, le combinazioni per salvezza diretta o playout
- 14:30 Sudtirol, Tait: "Salvezza felicità immensa. È stata dura se pensiamo che dietro di noi ci sono Salernitana e Samp"
- 14:00 Squadra scarsa, errori societari, "lotte" con i vertici del calcio, mercato al risparmio: ce la vogliamo prendere con i "biscotti"?
- 13:30 Serie B, in vetta quasi tutto deciso, salve in quattro, Salernitana ancora in corsa: ecco i verdetti
- 13:00 Soglia: "Qualcuno vuole che io rilevi il club, oggi faccio il tifoso. In campo gente che non è figlia di Salerno"
- 12:30 Esclusiva TSSalernitana, prende corpo il Fabiani-ter? Al via la trattativa tra la società e il ds