Fabiani colma la lacuna del laterale sinistro con l’ingaggio di Lorenzo Pasqualini. Classe ’89, 1,73 m d’altezza, originario di Ascoli Piceno, proprio con il club marchigiano muove i primi passi da calciatore, rimanendo nelle giovanili del club bianconero dal 2006 al 2008. A gennaio 2009 Pasqualini passa al Brindisi e contribuisce alla promozione in Seconda Divisione con 10 gettoni di presenza. L’anno dopo è confermato dai pugliesi, disputa 27 incontri e sfiora la promozione in Prima Divisione, perdendo la semifinale play off contro la Cisco Roma.

Nel 2010-11 rientra ad Ascoli, ma raccoglie solo due presenze tra i cadetti nel girone di andata, facendo l’esordio in serie B, con allenatore Gustinetti, il 22 agosto 2010 in un Grosseto-Ascoli chiuso sullo 0-0. Durante il girone di ritorno l’esterno si accasa al Siracusa e raccoglie 10 presenze coi siciliani. Nelle successive due stagioni Pasqualini diviene uno dei punti fermi dell’Ascoli e raccoglie complessivamente 62 presenze, condite da due gol (la prima rete tra i professionisti la sigla in un Padova-Ascoli del 26 maggio 2012 finito 0-2).

Nell’estate del 2013 il calciatore, il cui valore di mercato è sensibilmente aumentato arrivando quasi al mezzo milione di euro, si è trasferito al Parma che lo ha successivamente girato in prestito al Crotone, club dove finora ha giocato collezionando 3 gettoni di presenza. Pasqualini rappresenterà un’adeguata alternativa a Piva e costituisce un elemento duttile, capace di giocare all’occorrenza anche da fluidificante o esterno alto: insomma quello che fa Scalise a destra. “Calciatore rapido e bravo tecnicamente” così lo ha definito il diesse calabrese, Ursino. Gregucci può contare su un elemento in grado di offrire un valido contributo alla causa granata.

Sezione: News / Data: Ven 31 gennaio 2014 alle 18:00
Autore: Corrado Barbarisi
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