Nella puntata di KICKOFF di ieri sera, 19 maggio, si è parlato inevitabilmente del terremoto che in queste ore ha sconvolto tutta la Serie B. Ossia il possibile deferimento del Brescia per un mancato pagamento, la sospensione dei play out e la conseguente retrocessione della squadra del Presidente Cellino con una riprogrammazione dei playout stessi tra Sampdoria (invece che Frosinone) e Salernitana o addirittura una Serie B a 22 squadre nella prossima stagione.  Sull'argomento è intervenuto l'avvocato Eduardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo: 

Avvocato, le chiedo un parere su un vero e proprio terremoto che ha stravolto il campionato di Serie B. E poi quello che potrebbe succedere nelle prossime ore, nei prossimi giorni…

"Ma io è vero che non ricordo di un playout/playoff sospeso a 24 ore dall'inizio della gara, però ricordiamo tutti che nel 2018 il playoff fu sospeso perché il Palermo era stato deferito, in attesa che fossero celebrati i gradi di giudizio, e poi iniziarono i playoff. Lo ricordo perché io all'epoca ero difensore del Benevento e mi costituii come parte interessata in quel giudizio. Per ciò che concerne l'attualità, noi abbiamo avuto contezza attraverso la stampa, ma poi c'è stata conferma anche dalle dichiarazioni del Presidente Brescia, che è stata notificata la comunicazione di conclusione delle indagini.

Dobbiamo dare la possibilità e il tempo al club incolpato di approntare  le proprie strategie difensive, quindi in questi giorni il soggetto incolpato e la società incolpata potranno essere auditi dalla Procura Federale, e poi la procura dovrà decidere di archiviare il procedimento, una volta analizzate le documentazioni e le ragioni prodotte dal club lombardo, oppure se procedere con il rinvio a giudizio, che in giustizia sportiva si chiama deferimento, dinanzi al Tribunale Federale Nazionale sezione disciplinare."

Succede il 16 di febbraio la scadenza ultima per ottemperare all'obbligo del versamento. Come mai, secondo la tua esperienza, come mai la situazione è venuta fuori a tre giorni dai playout?

"Noi l'abbiamo letto in queste ore dalla ricostruzione che è stata operata dai vostri colleghi giornalisti. Vale a dire, una volta che sono sorti dei dubbi su questi pagamenti effettuati con compensazioni di crediti d'imposta, la Covisoc, che non ha certamente i poteri di valutare i crediti d'imposta, ha chiesto supporto all'Agenzia delle Entrate, la quale Agenzia delle Entrate si è espressa – o almeno così è stato scritto – e ha notificato solo venerdì scorso alla Covisoc l'irregolarità di questi crediti e che quindi quel pagamento è da considerarsi non effettuato. Dobbiamo dire che la Covisoc e la Procura Federale sono stati velocissimi, e con i tempi che solo la giustizia sportiva riesce ad imprimere a questi procedimenti, già domenica è stata notificata la comunicazione di conclusione delle indagini. Questo io ho letto e questo riferisco."

Niente contro nessuno, nessuna caccia alle streghe, ma il regolamento, nel tuo lavoro ordinario si dice "lex", la legge. Nel caso specifico, l'ordinamento sportivo non ammette ignoranza. Non è stato fatto un pagamento significa automaticamente deferimento, senza voler fare io il giudice. Cioè, non ammette che c'è stata comunque una situazione eventualmente in cui il Brescia è la prima vittima della situazione?

"No, diciamo che io e te però non possiamo indossare i panni di coloro, come giustamente detto, che devono giudicare le vicissitudini della società del presidente Cellino. Loro si possono difendere, avranno le loro ragioni, le dimostreranno. Poi ci sarà chi dovrà decidere: Procura Federale se procedere con il deferimento, Tribunale Federale Nazionale in primo grado, Corte Federale d'Appello in secondo grado, a giudicare il comportamento e come dovrà essere la sanzione. Noi, nella prima fase, quella istruttoria, rimaniamo spettatori, dinanzi agli organi giudicanti le società possono costituirsi e partecipare attivamente al processo, naturalmente le società che sono direttamente interessate dalla posizione disciplinare del Brescia, laddove dovesse essere deferito."

Avvocato, giovedì ci sarà l'udienza davanti alla Procura Federale, poi immaginiamo...

"Fermo. Fermo. Audizione non udienza, cioè la parte ha il diritto di essere sentita, quindi viene sentita e discute. L'udienza è cosa diversa, come potrai capire tu. L'udienza è un dibattimento al quale partecipano la parte accusatoria (Procura Federale), la parte incolpata, il club che va a giudizio, e anche gli enti interessati, laddove lo ritengono opportuno, con un organismo terzo che giudica."

Avvocato, che tempistiche dobbiamo aspettarci? Perché immagino ci saranno poi ricorsi, contro ricorsi…

"Ma io ritengo che la fase istruttoria si possa completare anche in questa settimana, anche se in questo momento il Presidente ha tutto il diritto di essere ascoltato con l’audizione che potrebbe essere rinviata massimo a lunedì. Dopodiché la Procura Federale deferisce o archivia il procedimento. Ritengo che nella prima settimana di giugno potremmo già arrivare ad una sentenza di primo grado. Poi ci può essere un solo ricorso, quello del condannato o quello della Procura Federale, dinanzi alla Corte Federale d'Appello. Dopodiché, o si disputano le gare, come si verificò nel caso del Palermo nel 2018, o si attende anche il Collegio di Garanzia del CONI. Questo però sono decisioni che non spettano alle parti."

Cambio leggermente argomento. Le volevo chiedere se può spiegarci il perché la Salernitana si è così "irritata", insomma, che vuole giocare a tutti i costi il playout con il Frosinone e non con il Brescia. Dal momento che, qualora ci fosse poi la penalizzazione al Brescia, andrebbe a disputare eventualmente un playout da posizione di favore, non di sfavore come si trattava con il Frosinone…

"Non conosco le dinamiche societarie. Io sono un legale. Queste sono decisioni che spettano ai vertici societari, valutazioni che spettano a chi guida la società. Io sono il legale che viene chiamato in causa per il dibattimento. Questi sono temi su cui non posso esprimermi."

Avvocato, ti volevo chiedere ancora: a me risulta che proprio per non mandare alle calende greche questa situazione, si dovrebbero giocare i playout appena c'è la sentenza di secondo grado, senza aspettare poi i vari gradi di giudizio. Si può fare una cosa del genere o la notizia che ho non è corretta?

"Lo abbiamo detto anche prima. Esauriti i gradi endofederali si può giocare come si verificò nel 2018."

Secondo lei, tra diciamo ricorsi e contro ricorsi, quanto è percorribile l'idea di una Serie B eventualmente l'anno prossimo a 21-22 squadre?

"Non glielo so dire. Io, diciamo che, faccio la mia parte come avvocato, ma questo tipo di decisioni poi sono decisioni politiche, su cui al momento non è possibile formulare alcuna previsione. Al momento. Poi si vedrà quanto durerà l'istruttoria, quando sarà programmato il primo grado, chi farà appello e soprattutto come deciderà la FIGC dopo l'eventuale secondo grado di giudizio. Quello è il momento fondamentale."

Articolo tratto integralmente dal sito TuttoFrosinone

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 20 maggio 2025 alle 12:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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