Dalla bolgia dei 30mila al silenzio totale il passo è stato breve. Trova riscontro quando vi abbiamo anticipato già nel pomeriggio di domenica, quando si diffuse rapidamente la voce dell'illogico rinvio dei playout con evidente volontà di dare una seconda opportunità a squadre che hanno meritato la retrocessione sul campo. Gli ultras non ci stanno e alzano la voce. La volontà è chiara: "Diserteremo". Anche se si giocasse col Frosinone, nonostante un biglietto già in tasca.

"Nessuno ha voglia di accettare questa farsa architettata a tavolino, Gravina sta di nuovo penalizzando la Salernitana" e via con l'applauso delle oltre mille persone che ieri si sono ritrovate all'esterno dell'Arechi per lanciare un segnale e per far capire che "Salerno sarà un inferno". Un messaggio che non è passato inosservato e che il Governatore De Luca aveva in un certo senso previsto, dicendo apertamente alla Lega che "si assumeranno le responsabilità in caso di problemi di ordine pubblico dopo la gravissima decisione di rinviare i playout 24 ore prima della disputa di uno spareggio salvezza".

E mentre si stanno valutando azioni risarcitorie e qualche politico locale invita la gente a recarsi sotto la sede della FIGC per una protesta pacifica, ecco che sul web si scatena il dibattito: è giusto disertare penalizzando la squadra in un match che può essere vitale per il futuro? "La dignità viene prima di tutto, se le giocassero loro queste partite farlocche" scrive qualcuno, in tanti invece si dicono pronti ad entrare lo stesso "perchè la Salernitana è la priorità e non avrebbe senso condannarci da soli alla C per protestare contro il sistema".

E' chiaro che, si giocasse col Frosinone, la stragrande maggioranza delle persone con biglietto già pagato potrebbe comunque entrare. Resta da capire se aderiranno alla diserzione anche Centro di Coordinamento, Mai Sola, Amici della Salernitana, Salerno Club 2010 e Generazione Donato Vestuti. Alta tensione a Salerno, dunque. Ma si scelga comunque una strada che consenta di contestare legittimamente i "poteri forti" senza darsi la proverbiale zappa sui piedi
 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 20 maggio 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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