La ripartenza del calcio italiano, in Serie A e Serie B, è ancora tutta un’incognita. Non si hanno certezze sul come poter ricominciare e di conseguenza neanche su una possibile data in cui poter scendere di nuovo in campo. È pur vero che nelle ultime settimane sembra filtrare un po’ di ottimismo, pare più che altro che una soluzione per iniziare di nuovo la si troverà. Per questa ragione cerchiamo di esser ottimisti e proiettiamoci su una possibile ripresa del campionato di B. Quindi anche sul ritorno sul prato verde della nostra Salernitana, per rincorrere un sogno chiamato Serie A.

Ecco proprio ragionando in ottica futura, ci poniamo la seguente domanda: Chi potrebbero essere i veri trascinatori della squadra granata in questo finale di campionato? La risposta più immediata, quasi scontata forse, sarebbe Milan Djuric , Akpa Akpro o Cristiano Lombardi. Giocatori che hanno dimostrato, con continuità nel corso della stagione, di essere quasi imprescindibili per l’undici di Ventura. Allora per distaccarci un po’ da loro, vorrei proporvi Sofian Kiyine. Un calciatore di grande talento ed estro, che molti vedono in prospettiva come quello che potrà fare il grande salto verso la Serie A. Nel calcio però poi si sa, il talento se non supportato da costanza di rendimento non basta. Abbiamo tantissimi esempi di calciatori super talentuosi, che però non hanno sfondato perché troppo discontinui e con limiti caratteriali.

Nel calciatore marocchino tanti, anche i più grandi addetti ai lavori, vedono un talento e una qualità nelle giocate impressionante. Francamente questo è innegabile, se non fosse però che alcune volte l’esterno granata pecchi un po’ di discontinuità. Ci sono partite o momenti di un match, in cui compie giocate incedibili e altri in cui quasi si isola dal contesto di squadra. Questo sarà un aspetto che Kiyine dovrà assolutamente migliorare, se vorrà arrivare ai vertici del calcio italiano. L’età è però dalla sua parte e c’è tutto il tempo per fare meglio e sfondare definitivamente. Magari chissà proprio a partire da questo finale di campionato, entrando nel club esclusivo dei leader della squadra granata.

I presupposti ci sono tutti per fare ciò, lo dimostrano anche i numeri del suo rendimento fino ad ora. Se Ventura lo ha schierato in ben 26 occasioni, 24 da titolare, su 28 giornate,  un motivo ci sarà. I 2103:37 minuti che gli ha concesso l’allenatore granata, significheranno qualcosa. Il tecnico si fida di lui e della sua fantasia e imprevedibilità. Inoltre come dichiarato dallo stesso Kiyine, in varie interviste, si trova benissimo con Ventura e sente la sua fiducia. Questo già potrebbe essere un buon motivo, per far esplodere definitivamente il talento marocchino. Poi ci sono altri numeri che dimostrano come, l’esterno granata, sia un giocatore già importante per la Salernitana e che potrebbe diventarlo ancora di più in futuro. In primis Kiyine è il secondo cannoniere della squadra, con otto reti, dopo Djuric. È vero molti potrebbero controbattere, dicendo come la maggior parte siano rigori segnati. Ma è pur vero che i tiri dal dischetto bisogna saperli battere e avere molta freddezza, in questo il marocchino è un assoluto cecchino. Infine grazie alla sua imprevedibilità e alla sua qualità, il gioco granata spesso passa tra i piedi di Kiyine. Lo dimostrano i numeri riferiti al numero di cross e di tiri verso lo specchio effettuati, 50 conclusioni e 34 traversoni. In questo l’esterno granata è uno dei giocatori che tocca più palloni e che effettua più passaggi lunghi, come possono essere dei cross o dei cambi gioco.

È vero la discontinuità di rendimento non è un difetto facile da aggiustare, ma assolutamente limitabile e in molti casi risolvibile. Dunque l’età giovanissima, la fiducia del mister e le sue qualità tecniche, sono tre caratteristiche che potrebbero far ben sperare nella completa esplosione del centrocampista. Una vera e propria arma in più dei granata in ottica ripresa, che in molti casi potrebbe diventare davvero letale.

Sezione: News / Data: Mer 20 maggio 2020 alle 17:00
Autore: Simone Caravano
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