Nella peggiore delle ipotesi, il recupero di Salernitana-Venezia potrebbe tenersi pochi giorni prima dell’ultima giornata di campionato. Partita chiave per delineare la classifica in zona salvezza, quella dell’Arechi, non disputata il 6 gennaio scorso a causa dello stop imposto dall’ASL campana al gruppo squadra granata, ad oggi è ancora un punto interrogativo. Un abbozzo di calcolo dei tempi però vale la pensa tentarlo. Una data è certa: il 18 aprile. Entro allora il Venezia ha la possibilità di rivolgersi al Collegio di garanzia del Coni per tentare di ribaltare la decisione della Corte d’appello sportiva che, in linea con quanto prospettato in prima istanza dal Giudice sportivo, ha imposto il recupero del match. Con tutta probabilità, i lagunari presenteranno ricorso negli ultimissimi giorni utili. L’Inter, per un analogo caso che riguarda la partita contro il Bologna, ha anticipato la scadenza di quattro giorni.

Storico alla mano, servono di solito tra tre e quattro settimane per programmare l’udienza al Coni. Si terrebbe, ad occhio e croce, la seconda settimana di maggio. Sembra scontato, vista la giurisprudenza, che anche l’organo del Comitato Olimpico propenderà per la disputa di Salernitana-Venezia, che potrà essere schedulata per la settimana successiva. Indicativamente, non è dunque impossibile arrivare attorno al 18 maggio, pochi giorni prima di Venezia-Cagliari. Due scontri diretti in poche ore insomma, che potrebbero diventare decisivi per delineare il quadro delle retrocessioni. Situazione ingarbugliata, che rimanda al caso di Lazio-Torino dello scorso campionato. Curiosamente, recuperata proprio il 18 maggio e sempre tra penultima e ultima giornata.

Sezione: News / Data: Sab 26 marzo 2022 alle 18:30 / Fonte: cittàdellaspezia
Autore: TS Redazione
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