Udinese-Salernitana, la cronaca del match: Verdi regala tre punti che pesano come un macigno

Seconda vittoria di fila per la Salernitana e per Davide Nicola, che si conferma squadra da trasferta e vince la sua quarta gara lontano dalle mura amiche, dopo Venezia, Verona, Sampdoria e appunto Udine. Vittoria al fotofinish che porta la firma di Simone Verdi che, in pieno recupero, regala tre punti pesantissimi per la compagine di patron Iervolino. 

Partiamo dalle formazioni: tutto confermato tra le fila granata, con Sepe tra i pali e terzetto titolare in difesa, composto da Gyomber, Fazio e Radovanovic. Conferma a centrocampo anche per Bohinen davanti alla difesa con Ederson e Coulibaly, esterni alti Ranieri e Zortea al posto di Mazzocchi. In avanti Bonazzoli cambia partner, con Ribery nel ruolo di seconda punta. Per L'Udinese Soppy sostituisce la freccia Molina squalificato, mentre Samardzic viene schierato dal primo minuto al posto di Pereyra, infortunato. Per il resto anche Cioffi conferma le sensazioni della vigilia: Silvestri tra i pali, Becao-Marin-Perez confermati in blocco, così come Arslan e Jajalo, a sorpresa, davanti alla difesa; esterni Udogie e Soppy appunto, dietro il tandem Pussetto e Deulofeu. 

Solita partenza aggressiva ed alta della Salernitana, che nei primi dieci minuti prova a fare la partita e mettere paura all'Udinese: tra i più attivi Zortea e Coulibaly sull'out di destra, dove Udogie, molto piu bravo a offendere che difendere va spesso in difficoltà sulle loro sovrapposizioni. Tempo dieci minuti e la squadra di Cioffi entra in possesso del pallino del gioco: è Deulofeu l'uomo più ispirato che sia in versione di finalizzatore, che di rifinitore, crea apprensione alla retroguardia granata. Dal decimo al trentesimo minuto è monologo bianconero: Deulofeu va spesso nell'uno contro uno e salta sistematicamente Radovanovic, Zortea e Gyomber, scodellando al centro dei palloni invitantissimi sui quali nessuno riesce ad approfittarne. Occasionissima anche per Pussetto che viene anticipato di un soffio alla mezzora da Zortea, dopo una grande discesa di Soppy. Nel momento migliore dei padroni di casa la Salernitana riesce a risalire la china, grazie agli spunti di Ederson in mezzo al campo e di Ribery. In pieno recupero i granata hanno l'occasione di andare in vantaggio con Gyomber, bravo nell'inserimento su punizione di Ribery che sfiora il vantaggio per questione di millimetri. 

La ripresa non vede cambiamenti da ambo i lati, cosi come nel canovaccio della partita: è sempre la squadra di casa a dettare ritmo e movimento della palla, senza però mai rendersi pericolosa veramente. La Salernitana riesce nella prima mezzora a controllare agevolmente la controffensiva, per la verità sterile, degli uomini di Cioffi che vedono in Deulofeu e Pussetto gli uomini più pericolosi. La Salernitana è chiaramente spaccata in due, con Ribery che non riesce a fare da collante tra centrocampo e attacco, giocando troppo arretrato. Si sente fortemente l'assenza di Djuric e del gioco di raccordo di Bonazzoli con il reparto avanzato. E così al venti dal termine Nicola decide di cambiare: dentro Kastanos e Mikael per Coulibaly e Ribery, con l'intento di garantire più freschezza e visione a centrocampo, e soprattutto maggiore consistenza nel reparto offensivo. I risultati si vedono subito: Mikael dai venti metri lascia partire una conclusione pericolosa deviata da Pablo Mari che diventa imprendibile per Silvestri ma si stampa sul palo alla sua sinistra, salvando i padroni di casa. La Salernitana insiste ed ha un'altra buona occasione con Ederson, in un contropiede 4 contro 3, non sfruttato dagli uomini di Nicola. L'Udinese prova ad alleggerire la pressione con un calcio da fermo del solito Deulofeu, deviato dalla barriera, sul quale Sepe deve compiere un mezzo miracolo per evitare il goal. La gara sembra spegnersi ed incanalarsi verso lo 0a0 quando, dopo un parapiglia davanti alle panchine per il rallentamento nel rimettere in gioco la sfera da parte dell'Udinese, la Salernitana trova il goal: contropiede perfetto dopo transizione positiva, Ederson porta palla e serve una palla d'oro al neo-entrato Simone Verdi che, freddissimo, a tu per tu con Silvestri non sbaglia e regala il vantaggio ai granata in pieno recupero. Gli ultimi minuti sono solo di attesa del fischio finale di Sozza che suggella la seconda vittoria consecutiva di Nicola e dalla sua Salernitana, ora non più ultima. 

IL TABELLINO: 

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Marì, Perez; Soppy, Jajalo (56' Wallace), Arslan (56' Makengo), Samardzic, Udogie; Deulofeu, Pussetto (64' Success). A disp: Padelli, Gasparini, Zeegelaar, Wallace, Benkovic, Nuytinck, Makengo, Nestorovski, Success. All: Cioffi

SALERNITANA (3-5-2):Sepe; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Zortea, Ederson, Bohinen, Lassana Coulibaly (71' Kastanos), Ranieri; Ribery (71' Mikael), Bonazzoli (86' Verdi). A disp: Belec, Jaroszynski, Veseli, Verdi, Di Tacchio, Kastanos, Dragusin, Capezzi, Delli Carri, Vergani, Mikael, Perotti. All: Nicola

ARBITRO: Sozza ASSISTENTI: Galetto e Vono. QUARTO UOMO: Minelli.

VAR: Di Paolo. AVAR: Paganessi

AMMONITI: 31' Jajalo (U), 55' Ranieri (S), 83' Ederson (S), 85' Bohinen (S), 91' Kastanos (S), 91' Deulofeu (U)

RETE: 93' Verdi (S)