Del Grosso: "La società ha enormi potenzialità, ma il braccino corto. Ai miei tempi chi sbagliava veniva attaccato al muro"

Con la Salernitana ha giocato più di 100 partite e segnato 2 goal, dai tifosi viene ricordato soprattutto per quello straordinario realizzato a San Siro contro il Milan in serie A nel ’99. Ospite di LIRATV, Alessandro Del Grosso parla delle prospettive della Salernitana per questa stagione.          

“La Salernitana ha le capacità economiche per affrontare qualsiasi cosa ma non so perché sta avendo le braccette corte. Sarà un campionato difficilissimo, ci sono squadre che hanno costruito per cercare di vincere facendo un mix di giocatori importanti e giovani di qualità. La Salernitana è un mix al contrario, giovani di qualità ne vedo pochissimi”.          

Del Grosso ricorda che all’inizio Delio Rossi non lo faceva giocare perché era arrivato tardi in ritiro, ma poi è riuscito a ritagliarsi il suo spazio con impegno e caparbietà. Caratteristiche che vorrebbe vedere nei giovani di oggi, evidenziando l’importanza del rispetto delle regole all’interno dello spogliatoio. “E’ vero che non c’erano i social ma quando succedeva qualcosa all’interno degli spogliatoi i più grandi ti prendevano per un orecchio e ti attaccavano al muro e la seconda volta non la facevi più la cavolata. Un calciatore può andare tranquillamente nei locali o dove vuole e nessuno gli dice niente ma deve sempre rispondere quando si gioca sul campo a un pubblico e una città”.