La corsa caparbia sulla sovrapposizione di Frascatore. Il pallone svirgolato dall’ex Avellino che viene trasformato in oro. Luca Villa alza la testa ma non ha nemmeno bisogno di studiare la sua posizione. Dal suo sinistro parte un cross teso che attraversa l’area di rigore. Una palla velenosa che passa tra difesa e portiere. Arriva sul secondo palo e trova lì pronto, da rapace d’area di rigore, Roberto Inglese. Un'intesa crescente tra i due, un tandem che sta aggiungendo tanti punti alla classifica della Salernitana.

Avere un calciatore come lui in organico è manna dal cielo per le punte e, finalmente, dopo un anno in B fatto di orrori da parte degli esterni possiamo dire che abbiamo in rosa uno che il quinto sa davvero come si fa. Del resto può sorprendersi soltanto chi non lo ha visto giocare a Padova nel campionato che ha visto i biancoscudati trionfare e tornare in cadetteria.

Il gol vittoria del derby Salernitana-Cavese avrà la firma di Roberto Inglese ma gran parte del merito porta il nome di Luca Villa. L’esterno mancino, autentico fattore in questo avvio di campionato, mette a referto il quinto assist della sua stagione, ma ha partecipato sia al gol vittoria col Sorrento vincendo un contrasto, sia al colpaccio di Cosenza con la bella rete dell'1-1 e con la capacità di guadagnarsi la punizione da cui scaturì il raddoppio.

Rendimento però che non gli basta per portare l’immaginaria corona del miglior assist-man del campionato. Meglio di lui fa Cosimo Chiricò, scatenato con la maglia del Casarano che insegue la Salernitana e sogna. Ma intanto Raffaele si gode il suo stakanovista, quel calciatore che non ha saltato nemmeno una partita e che mostra una buonissima condizione psicofisica. Lo dicemmo a luglio: un colpo di mercato sottovalutato.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 08:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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