L'attesa per la gara contro il Napoli, il derby del sud in serie A, è davvero tanta anche se la corsa al biglietto non è frenetica e l'ultimo posto in classifica della Salernitana non rappresenta un buon biglietto da visita. Si perchè portare il tutto esaurito all'Arechi è davvero un'utopia dettata anche, come detto da una classifica infelice dei granata e da una altrettanto poco probante del Napoli che pur con lo scudetto tricolore sulle maglie non è che stia attraversando un buon momento in campionato.

Dopo undici giornate ci attendevamo qualcosa in più proprio per quel campanilismo che tra le due squadre dovrebbe esserci ma evidentemente le posizioni ibride di classifica di entrambe hanno fatto sì che il principe degli stadi, che pur doveva offrire un colpo d'occhio eccezionale, si attesterà su poche presenze.

La Salernitana dopo il buon rilancio in Coppa Italia, con Pippo Inzaghi in panchina, punta a qualcosa di eccezionale proprio contro gli azzurri. E non sarebbe un paradosso affermare magari che proprio da questa partita, la seconda in casa della gestione Inzaghi, ci possa essere un buon rilancio proprio perchè ci sono ancora tante gare da disputare e la squadra ha davvero molte chances di salvezza. A patto che cominci a fare legna nella partita contro il Napoli? Certamente perchè dopo ci saranno altre partite difficili, poco abbordabili come lo sono state quelle in queste prime giornate ma nelle quali si dovranno cercare quei correttivi che possono portare alla terza salvezza consecutiva in stagione.

Inzaghi sa bene che questa squadra dovrà fare quanti più punti possibile proprio dalla partita contro il Napoli, dal derby. Perchè aggrapparsi al carro delle squadre che si dovranno salvare dovrà essere una prerogativa importante in attesa della riapertura del mercato di gennaio, che potrà essere un volano decisivo per puntellare la squadra arricchendola di calciatori di categoria che arriveranno per indossare la maglia granata, con quella voglia e quella volontà che li potrà portare verso traguardi migliori rispetto a quelli attuali. Che sono davvero miseri... 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 04 novembre 2023 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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