Aprile si sa è il mese delle tabelle di marcia. E' il mese in cui si tirano le somme della stagione calcistica e si prova a prevedere gli ultimi sessanta giorni di campionato che precedono la meritata sosta estiva, prima di rituffarsi nel calciomercato. Rimbalzano nella mente i ricordi dello scorso anno: conti, riconti, conteggi, tabelle di marcia, fantaipotesi: di questi periodi la Salernitana perdeva con il Torino all'Arechi e a Roma, dopo essere andata in vantaggio con la splendida punizione di Radovanovic, illudendo per 80 minuti i tremila supporters giunti a Roma. Ma era solo il preludio alla risalita, all'inizio di quella fantastica cavalcata che ha portato Sabatini & Nicola ad una salvezza inimmaginabile al tempo. 

Oggi affrontiamo questo periodo di calcoli con una maggiore tranquillità, figlia dei ventotto punti conquistati e del +9 sulla terzultima, il Verona, che non sembra in grandissima forma. Lo scorso anno i granata si salvarono a quota 31, ovvero, -3 dall'attuale bottino in classifica. Quest'anno ci vorrà qualche punto in più, forse 36, per poter restare nel massimo campionato. Dopo l'Inter, la doppia sfida con Torino in trasferta e Sassuolo tra le mura amiche potrebbe regalare tra i due e i quattro punti, cosi come la doppia gara post derby con il Napoli, Fiorentina all'Arechi e trasferta ad Empoli. Anche qui si potrebbe racimolare tra i due e i quattro punti. Insomma, la salvezza passa per l'Arechi e per le gare con Sassuolo e Empoli, che potrebbero decretare dunque la permanenza in A già ad inizio maggio, ovvero un mese a partire da oggi.

Facciamo presto dunque per pensare alla prossima stagione e ripensare a tutti gli errori commessi quest'anno, dando carta bianca a Paulo Sousa che sta dimostrando di sapere il fatto suo, al di la di tutto e su ogni cosa.  Nel frattempo godiamoci domenica dopo domenica chiacchiere e caffè con tanto di tabelle e calcolatrici, ma con un'aria diversa: quella della consapevolezza di non doer soffrire fino al fischio finale dell'ultima partita, magari con l'orecchio alla radiolina, o per meglio dire, con l'occhio allo smartphone. 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 06 aprile 2023 alle 00:00
Autore: Roberto Sarrocco
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