La partita di Benevento, il derby del Vigorito tra giallorossi e granata ha fatto capire, innanzitutto che la squadra di Ventura ha i numeri per stare tranquillamente nella griglia dei play off ed anche di andare oltre. Il pareggio contro la forte capolista ha evidenziato una Salernitana con buoni numeri che ha fatto qualcosa in più della squadra di Inzaghi meritando l'applauso degli oltre tremila tifosi granata presenti nel sannio felici di aver assistito ad una grande partita. Certo il terzo risultato utile consecutivo in questo inizio del girone di ritorno ci ha consegnato una Salernitana viva, valida e soprattutto smaniosa di fare bene.

Ed anche i diciotto punti di differenza che il Benevento ha in più della squadra di Ventura non si sono notati visto che, alla fine, resta anche il rammarico forse perchè si sono persi due punti. Infatti il gol nel finale di gara di Giannetti era anche valido (o poteva esserlo) ma l'arbitro che ha diretto in maniera disastrosa il derby è stato ingannato dal suo collaboratore di linea che ha alzato la bandierina segnalando un fuorigioco inesistente di Akpra Akpro nel momento in cui smistava la palla al centro dell'attacco. La classe arbitrale, comunque, ancora una volta in cadetteria ha palesato enormi difficoltà visto che è modesta con la presenza del Var che è stato chiesto e che nella prossima stagione ci sarà.

La giornata di campionato, la ventiduesima ci ha ancora una volta fatto capire che il torneo di B, con una classifica molto corta, non ha espresso ancora compagini che possono dire la loro alle spalle del Benevento ormai con un piede e mezzo in serie A. Peccato visto che la Salernitana vincendo il derby poteva arrivare in quella seconda posizione che ora dista solo due punti. Ma ci sono tante squadre che ambiscono a quella posizione (che vuol dire promozione diretta) ma i granata per quello che hanno fatto vedere in queste primissime giornate del girone di ritorno hanno le carte in regola per non deludere le aspettative di una tifoseria che si aspetta grandi cose. E dunque Djuric e compagni devono solo continuare su questa falsariga, sfruttando appieno anche le gare interne cercando di far ritornare l'Arechi ad essere un fortino inespugnabile per qualsiasi squadra. A cominciare dalla gara di lunedì sera contro il Trapani...

Sezione: Editoriale / Data: Mer 05 febbraio 2020 alle 09:39
Autore: Enzo Sica
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