Parola al campo.
Assorbito, si augura,  il colpo dell'ennesimo nulla di fatto alla scadenza fissata dai trustee,  la Salernitana è chiamata a concentrarsi sul prossimo impegno di campionato che la vedrà opporsi all'Arechi contro la Sampdoria. Un vero e proprio scontro salvezza; un impegno da non fallire per dare concretezza alle speranze di salvezza, ad oggi minime sia per un organico che si sta rivelando inadeguato alla massima serie che per quel pizzico di ingenuità tipico di una neopromossa.
Ma ora non è il tempo di processi, anche perché a poco servirebbero, bensì di raccattare quanti più punti possibili per poi giocarsi le proprie chances di salvezza nel girone di ritorno. In questo il calendario non aiuta atteso che Inter, Milan e Juventus saranno, da qui a breve, prossime proibitive avversarie. Senza dimenticare l'ostica Fiorentina o la coriacea Udinese. In buona sostanza, quindi, la prossima con i doriani e quella successiva con il Cagliari appaiono, sulla carta, gli unici match alla portata per Djuric e compagni. Sulla carta, appunto, atteso che ambedue le avversarie dispongono attualmente di una maggiore qualità rispetta alla Salernitana. Ma la classifica le posiziona li, una dietro (Cagliari), e l'altra appena due punti sopra (Sampdoria), e quindi pensare di batterle non è peccato. Ma certamente dovrà vedersi una squadra diversa  rispetto a quella distratta ed a tratti arrendevole vista contro la Lazio. D'altronde, solo conquistando 4 punti nei prossimi due impegni, la Salernitana potrà rientrare a pieno regime nel calderone delle pericolanti ed abbandonare, così, gli ultimi tre posti in classifica. Sarebbe un toccasana, una panacea in attesa di questo fatidico passaggio di consegne societario. Colantuono si affiderà nuovamente a Ribery, riproporrà L. Coulibaly in mezzo al campo e darà fiducia all'estro di Bonazzoli, confidando nella sua voglia di farsi rimpiangere dai suoi ex compagni. A fargli coppia ci sarà Djuric in netto vantaggio rispetto a Simy, apparso giù di tono a Roma. Non mancheranno i tifosi, oltre 6 Mila gli abbonamenti sottoscritti, l'auspicio è che la sosta abbia portato anche un pizzico serenità alla squadra necessario per affrontare con il giusto piglio questi due match da dentro/fuori. Perché davvero non si può più sbagliare...

A cura di Armando Iannece

Sezione: Editoriale / Data: Mer 17 novembre 2021 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print