Binda: "Nessun complotto pro Samp, i giocatori non sapevano nulla. No a B allargata"

Il caos in cui si trova la Serie B avrà mille sviluppi ancora e tanti temi da dover sviluppare. I dubbi sono tanti, le certezze poche o nessuna. Il massimo esperto della Serie B, Nicola Binda, giornalista ad aver anticipato quanto poi successo al Brescia, ha risposto sulla sua bacheca Facebook toccando diversi temi.

Serie B a 22, tempistiche, teorie del complotto (smentite) e tanto altro. Di seguito il sunto.

A coloro i quali hanno chiesto di una Serie B a 22 (in tanti) Binda ha risposto a più riprese con un perentorio: “Impossibile“. Impossibile anche la possibilità che i playout non si giochino: tempistiche da chiarire ma si giocheranno.

Il Brescia patteggerà? “Potrebbe farlo ma non lo farà”, il pensiero di Binda. E a chi chiede se Cittadella e Cosenza potrebbero intervenire per vie legali, Binda risponde: “Non mi sorprenderei soprattutto se lo facesse il Cosenza ma non so a cosa servirà”.

La teoria del complotto circa gli allenamenti della Samp a campionato finito ha invaso il web, Binda si è espresso: “Giocatori, allenatori e direttori sportivi erano all’oscuro di tutto, garantito. Di certo aver proseguito gli allenamenti alimenta l’ipotesi del complotto ma io continuo a non crederci”.