E continuiamo con le pagelle di fine campionato concentrandoci ora sui centrocampisti. Ovviamente nelle valutazioni rientrano anche i calciatori che sono andati via a gennaio, ma che hanno comunque collezionato un buon numero di presenze nel girone d'andata:

-Amatucci - Partiamo proprio da lui. Un acquisto azzeccatissimo, quel giocatore accolto troppo frettolosamente come uno scarto della Ternana retrocessa e che invece ha insegnato a tutti i colleghi come si interpreti questo ruolo. Polmoni d'acciaio, personalità da veterano, enorme lavoro in mediana per compensare i limiti di chi lo affiancava di volta in volta. Assurdo non sia stato ancora preso in considerazione per la Nazionale under21. E mentre la Fiorentina si stropiccia gli occhi preparandosi a portarlo in ritiro per trattenerlo, gli facciamo un altro complimento che vale più dell'aspetto tecnico: essere stato uomo quando un dramma personale poteva fargli perdere la bussola. Prendano esempio tanti giovani atleti che pretendono ingaggi milionari e si atteggiano per mezza partita buona. Un piccolo, grande leader al quale Salerno vorrà sempre bene. Voto 8

Hrustic - Ma qual è il vero Hrustic? Quello del tutto anonimo del girone d'andata, quello che a Cesena è entrato come peggio non poteva causando il gol del 2-0 o quello delle ultime giornate che aveva decisamente un altro passo rispetto ai compagni? Alla fine quel gol a Cittadella ha evitato la retrocessione diretta e potrebbe essere quello della salvezza se le regole venissero rispettate. Voto 5,5

Tello - Non si poteva pretendere di più da un calciatore che non era titolare nemmeno in serie C. Nulla da dire sul piano dell'impegno, per spirito di gruppo è stato ammirevole. Ma ogni volta che è stato chiamato in causa ha puntualmente deluso le aspettative, incidendo soltanto a Palermo con un gol determinante quanto rocambolesco. Voto 5

Caligara - Non basta un buon impatto a Cittadella per dimenticarsi era stato preso per fare la differenza e invece è diventato la riserva finanche di Girelli. Una delusione. Voto 5 (e siamo generosi)

Maggiore - Aver fatto benino a Bari (anche se pure lì non sono mancati i 5 in pagella) non ci fa cambiare idea: la sua partenza è stata mossa azzeccata, visto che a Salerno per tre anni ha costantemente mostrato la sua peggior versione. Lento, impacciato, prevedibile, scolastico, a inizio gennaio evidentemente distratto dalle voci di mercato. Voto 4,5

Adelaide - si fece un gran parlare della scelta di Breda di sostituirlo a 5 minuti dalla fine del primo tempo col Frosinone, esponendolo ai fischi dei 18mila. E invece è stata una delle poche mosse azzeccate da parte del mister, ormai esausto per un atteggiamento tutt'altro che pugnace e in totale contrapposizione con ciò che serve a chi deve salvarsi. Tra infortuni, panchine e impatti negativi si aggiunge al lungo elenco di flop. Voto 4,5

Zuccon - Nulla da dire sul piano dell'impegno e della personalità, ma non poteva essere una riserva della Juve Stabia a cambiare il volto ad un reparto lacunoso. Ha qualche dote interessante e in questa serie B può starci senza problemi, ma dopo un incoraggiante avvio si è un po' perso per strada anche a causa di un infortunio. Voto 5,5

Soriano - 4 gol (di cui due fortunosi e con deviazione) non possono bastare. Se ti chiami Soriano, hai una seconda opportunità dopo una lunga inattività e hai un curriculum importante alle spalle, non ci si può accontentare di qualche lampo di genio tra un 4 in pagella e l'altro. Anche lui troppo lento e talvolta avulso dalla manovra, segnale evidente di una condizione fisica lontanissima rispetto agli anni d'oro. Voto 4,5

Girelli sv

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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