Il quotidiano BresciaOggi fa una panoramica sui tanti lati oscuti di questa situazione che si è creata in Serie B intorno al Brescia.

La tempistica
Perché l’avviso di chiusura delle indagini al Brescia è arrivata solo a campionato concluso? La società biancazzurra è accusata di un’irregolarità alla scadenza del 17 febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. La lettera della Covisoc infatti era datata 28 febbraio, mentre la risposta dell’Agenzia è arrivata solo il 16 maggio, avvisando che i crediti dichiarati dal Brescia erano in realtà inesistenti. Sono passati 77 giorni: per quanto difficili e delicati siano questo tipo di controlli, 77 giorni sono un tempo esagerato, avendo ben presente la portata di una svolta del genere più si avvicina la fine del campionato. Sabato 17 la Covisoc ha trasmesso gli atti alla Procura Figc che domenica 18 ha mandato l’avviso di conclusione delle indagini. La Figc ha accelerato al massimo le procedure, i tempi biblici dell’Agenzia delle Entrate hanno complicato tutto.

Il rinvio dei playout
Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha definito saggia la decisione di non far disputare i play-out. Sarebbe bastato farli disputare regolarmente e, in caso di decisione negativa nei confronti del Brescia con i 4 punti di penalizzazione e la retrocessione in C, si sarebbe riammessa in B la perdente degli spareggi. Semplice.

La Sampdoria al lavoro
Come mai hanno continuato ad allenarsi anche dopo lo 0-0 contro la Juve Stabia che ha sancito la retrocessione in C? Perché i dirigenti sono stati disposti a prendersi gli insulti dei tifosi inferociti e a farli prendere ai giocatori?

Il giallo
Perché Luigi Micheli si è dimesso da direttore generale dal Brescia proprio in quei giorni? Sapeva o non sapeva del ricorso al credito d’imposta da parte di Cellino per pagare i contributi degli stipendi dei mesi di novembre, dicembre e gennaio? Era d’accordo o meno con la scelta del presidente di ricorrere alla procedura (legittima) del credito d’imposta? Dalle documentazioni in possesso di 'BresciaOggi' Micheli, in qualità di rappresentante pro-tempore della società, ha firmato il documento indirizzato alla Federcalcio in cui dichiarava che la società alla data del 17 febbraio (giorno della scadenza per i pagamenti) ha effettuato tutti i versamenti della ritenuta Irpef e dei contributi Inps dovuti per le mensilità novembre e dicembre 2024, gennaio 2025. Poi le dimissioni e la battaglia legale con la denuncia di Cellino all’ex dg.

Sezione: News / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 12:30
Autore: Lorenzo Portanova
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