Dopo aver dato il voto ai tre portieri che si sono avvicendati tra i pali (menzioniamo anche Corriere che, con coraggio, è sceso in campo per 55 minuti contro il Cesena all'Arechi), tocca ora ai difensori:

Ferrari - La colonna della retroguardia, uno stakanovista, quel calciatore che è riuscito a scendere in campo in tutte le gare pur non avendo svolto il ritiro. Dopo una fase di fisiologico appannamento tra novembre e dicembre, l'ex capitano del Sassuolo è stato assolutamente determinante: gol, rigori procurati, tanti attaccanti neutralizzati e la standing ovation dell'Arechi in occasione dell'ultima gara casalinga col Mantova. Voto 7,5

Bronn - Difficile giudicare la sua stagione, visto che ha subito un infortunio proprio nel momento migliore. Considerando che è un nazionale ritrovatosi a scendere in campo in una modesta serie B, forse ci si sarebbe aspettato un rendimento "alla Ferrari", visto che anche lui si è concesso qualche distrazione di troppo. A testimonianza che la mancanza di continuità costituisce il suo vero tallone d'Achille, Ci sono state, però, partite in cui non ha sbagliato nulla e che gli valgono la sufficienza, soprattutto per mentalità e attaccamento alla maglia. Voto 6

Jaroszynski - Dalla famosa scena del morso al pallone in quel di Cittadella all'anonimato il passo è stato breve. Quando è tornato eravamo tutti contenti, ma nessun allenatore lo ha mai preso in considerazione e certo dispiace aver visto un calciatore legato alla maglia trattato come l'ultima delle riserve. Ma si è visto da subito che non fosse il difensore arcigno e a tratti decisivo ammirato nelle esperienze precedenti. Voto 4,5

Velthuis - Uno dei flop targati Petrachi, un giocatore che ha fatto disastri dalla prima di coppa Italia all'ultima apparizione con la maglia granata. Al punto che nemmeno a Sassuolo ha lasciato il segno, restando a guardare anche nell'ultimo match col Frosinone. Tra rigori procurati, errori di posizionamento e limiti tecnici è stato veramente uno dei peggiori calciatori visti a Salerno in questo ruolo. Voto 4

Ruggeri - Doveva essere una alternativa ai titolari e un giovane da far crescere progressivamente, invece è stato titolare per buona parte del girone di ritorno. Non gli sono tremate le gambe, anzi ha mostrato carattere e personalità pur con qualche errore (vedi Bari e Spezia) che va messo in preventivo. Un giocatore destinato ad una buona carriera e che ha dato un buon contributo. Voto 6,5

Njoh - Non si poteva pretendere di più da un calciatore arrivato dalla serie C francese in un momento in cui si andava sul risparmio totale. Ha dimostrato di avere comunque qualche margine di miglioramento, in prospettiva futura si può lavorare. Ma l'errore di Castellammare e i tanti cross sbagliati non consentono di attribuirgli un giudizio positivo. Voto 5,5

Ghiglione - Blindato con un ricco triennale, l'ex Genoa rientra a pieno titolo tra i flop di questa stagione. Un giocatore che non cattura l'occhio: spinge poco, crossa male, in fase difensiva ha mostrato qualche pecca di troppo. Certo, sono risultati fondamentali i gol contro Frosinone e Sudtirol, ma non bastano per cancellare un'annata mediocre. Voto 5

Stojanovic - Con lui ci sentiamo di essere ancora più severi, visto che lo presentammo come autentico colpo di mercato e come giocatore in grado di fare la differenza in questa categoria. E invece tanti cartellini gialli, la serata horror nel derby di Castellammare e la scelta di Breda e Marino di fargli perdere quotazioni nelle gerarchie a favore di un Ghiglione tutt'altro che esaltante. Andrà via a fine playout e nessuno lo rimpiangerà. Voto 4,5

Corazza - e pensare che Breda ci ha messo quasi due mesi per cucirgli addosso la maglia da titolare, tenendolo fuori contro la Juve Stabia inspiegabilmente e tra lo stupore generale. Calciatore di personalità e carattere, con un buon piede e tanta intraprendenza. Ha fornito un buonissimo contributo nella seconda parte di stagione. Voto 6,5

Lochoshvili - I soliti esperti del web sorridevano quando parlammo di grande colpo di mercato. Signori, stiamo parlando di un giocatore che ha annullato Cristiano Ronaldo negli Europei disputati un anno fa, andandogli muso a muso senza timori reverenziali. Trovata la forma migliore è stato determinante quanto Ferrari. Altro che "lenti a contatto": è stato uno dei tandem migliori della categoria. Voto 7

Gentile, Guasone sv

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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