<p>Per <strong>Raffaele </strong>serve &quot;almeno un difensore centrale&quot; per rinforzare la rosa. I tifosi, invece, sotto l&#39;ombrellone sognano l&#39;arrivo di un bomber in grado di alzare la famosa asticella e di restituire entusiasmo ad una piazza totalmente sfiduciata. L&#39;Arturo Di Napoli di turno, per intenderci. In realt&agrave; la Salernitana ha bisogno di intervenire con urgenza anche a centrocampo, inserendo in organico quei calciatori adatti al sistema di gioco del mister e che possano garantire inserimenti nell&#39;area avversaria, interdizione, partecipazione alla manovra collettiva e qualche gol.</p>

<p><strong>Al momento il terzetto potenzialmente titolare &egrave; composto da </strong>De Boer, Capomaggio e Varone. Il primo, arrivato a titolo definitivo dopo lo svincolo dalla Ternana, ha dimostrato di avere numeri di categoria superiore, ma dovr&agrave; trovare continuit&agrave; non essendo mai stato titolare inamovibile nella sua, breve carriera. Il secondo &egrave; reduce da un&#39;annata super a Cerignola, ma le pressioni di Salerno sono completamente diverse e dovr&agrave; dimostrare di essere pronto per una piazza che pretende, da subito, vittorie e prestazioni convincenti. In queste prime uscite stagionali abbiamo visto un Capomaggio a corrente alternata, un po&#39; appesantito fisicamente e penalizzato dall&#39;obbligo di giocare per 45 minuti da difensore centrale contro la Reggina. Un potenziale crack che dovr&agrave; superare l&#39;esame Arechi, insomma.</p>

<p><strong>E poi Varone, l&#39;usato sicuro e quel mastino che sa bene come si vince in questa categoria avendo giganteggiato ai tempi della Reggiana </strong>prima di una parentesi agrodolce ad Ascoli, citt&agrave; che gli ha sempre riconosciuto impegno e maglia sudata. A breve dovrebbe aggiungersi alla compagnia anche quel Tascone che &egrave; stato tormentone estivo e che la Salernitana si apprester&agrave; ad ufficializzare entro marted&igrave;. Nel 3-5-2 Tascone &egrave; la mezzala di quantit&agrave; e quantit&agrave; che pu&ograve; garantire maggiore equilibrio e che, nelle difficolt&agrave;, pu&ograve; arretrare il baricentro a protezione della retroguardia.</p>

<p>E infine Knezovic, talento scuola Sassuolo che ha ben impressionato in coppa Italia e che nel settore giovanile neroverde ha agito anche da trequartista e seconda punta. In un sistema di gioco propositivo come quello di Raffaele chiss&agrave; che non possa essere la rivelazione, magari gi&agrave; da luned&igrave; sera: il ballottaggio &egrave; con Varone, mentre De Boer e Capomaggio sono certi di scendere in campo dal primo minuto.</p>

<p>Considerando che andranno via Maggiore e Legowski e che il giovane Iervolino potrebbe partire in prestito per garantirsi maggiore minutaggio, non &egrave; da escludere un altro colpo in mediana. A Faggiano il compito di scegliere tra il giovane di prospettiva e di belle speranze e un play di comprovata esperienza per la categoria. A patto che la societ&agrave;, ovviamente, allarghi i cordoni della borsa.</p>

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Sezione: News / Data: Sab 23 agosto 2025 alle 08:00
Autore: TS Redazione
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