Classe 2000, nato ad Aosta, Nicolussi Caviglia è entrato nel vivaio della Juve nel 2008. Dopo tutta la trafila nelle giovanili, ha debuttato con l’Under 23 nel 2018-19 e in prima squadra l’8 marzo 2019 contro l’Udinese. La gavetta lo ha portato a Perugia (con il primo gol tra i professionisti contro il Sassuolo in Coppa Italia), Parma, un ritorno alla Juventus e poi ancora in Serie B con il Südtirol (17 presenze e 2 gol). A gennaio 2023 la chiamata della Salernitana, sei mesi convincenti e un nuovo ritorno a Torino. Ma con Locatelli titolare fisso, lo spazio si è ridotto al minimo: appena dieci presenze, inclusa la finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta, dove ha comunque ben figurato.

Poi l’arrivo di Thiago Motta e la decisione di lasciarlo partire. Una scelta che lo stesso tecnico, in un’intervista rilasciata poco dopo l’esonero, ha ammesso di non condividere: "Non rimpiango Kean e Fagioli, ma abbiamo sbagliato a cedere Nicolussi Caviglia".

Oggi per l'ultima giornata di Serie A c'è proprio Venezia-Juventus, con i lagunari di Nicolussi a caccia della salvezza e i bianconeri alla qualificazione in Champions League. Nicolussi Caviglia sta nel mezzo. A prescindere da come andrà a finire, secondo 'La Stampa' il Venezia lo riscatterà per 5 milioni du euro ma poi potrebbe scatenarsi un'asta per il valdostano, con il Milan del nuovo ds Tare che sembra già in prima fila. 

Sezione: News / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 14:30
Autore: Lorenzo Portanova
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