Iervolino vuole la salvezza. E vuole che la Salernitana e i suoi tifosi vengano rispettati. L’attenzione del club campano è, dunque, duplice: da una parte tutti i passi fatti o da fare sul piano della tutela dei propri diritti e interessi, dall’altra la vicinanza alla squadra, che è chiamata a tenere alta la concentrazione in vista di eventuali playout.

Non a caso ieri mattina il patron è stato al Mary Rosy, seguendo la partitina in famiglia. Poi ha parlato con i calciatori, con Marino e col ds Valentini. È una situazione non facile: i granata erano pronti a giocare col Frosinone, avevano il morale alto, sugli spalti ci sarebbero stati 30mila spettatori. Ora, mentre la società dà battaglia al Collegio di Garanzia del Coni con una nuova istanza e potrebbe ricorrere al Tar, il gruppo non deve allentare la tensione.

Iervolino è da tempo tornato accanto alla squadra in modo costante, una presenza importante e rassicurante. Ed il premio salvezza di 3 milioni è sempre lì, ovviamente. La Salernitana è una società sana e solida. E questo è un altro fattore che non può non contare, al netto degli errori commessi sul piano sportivo negli ultimi due anni.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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