Ieri mattina in Assemblea di Lega, in via Rosellini, c’erano l’Ad Milan ed il segretario Dibrogni. Quando ha preso la parola il presidente della Lega, Bedin, alla Salernitana non sono piaciuti i troppi riferimenti ad eventualità che hanno reso necessario il provvedimento di rinvio. L’ad Milan è stato avvertito domenica pomeriggio, 10’ prima della nota della Lega B.

Ieri la Salernitana ha ribadito che quel comunicato è inopportuno e inappropriato per tempi e circostanze perché in quel momento basato su presunte irregolarità. Per la società di Iervolino il massimo dirigente della Lega avrebbe dovuto riunire il Consiglio Direttivo. L’articolo 27 comma 2 dello Statuto della Lega B consente al Presidente, sostiene la Salernitana, una variazione di data non un rinvio.

Milan non ha articolato alcuna proposta di cambio di format in sede di Assemblea, sebbene questa per i campani sarebbe una via d’uscita. Gli eventuali dibattimenti saranno fatti nelle sedi della giustizia sportiva ed eventualmente amministrativa. Una posizione, quella della proprietà, per difendere un intero territorio. Dinanzi alla sede della Lega, uno striscione dei tifosi: "Salerno non si piega".

Sezione: News / Data: Sab 24 maggio 2025 alle 15:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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